• 02/10/2017

“Le nuove regole per il telemarketing in discussione nella Commissione Trasporti della Camera hanno bisogno di alcune modifiche di buon senso, o rischiano di provocare la perdita di migliaia di posti di lavoro”. Lo dichiarano la Responsabile Lavoro del PD e vice capogruppo alla Camera, Chiara Gribaudo, a proposito della pdl 4619, già approvata in prima lettura al Senato, che modifica le regole inerenti le attività dei call center in Italia. Si unisce al suo appello il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, che afferma: “Il campo dei lavoratori di call center, nel nostro Paese, è già messo a dura prova dalle esternalizzazioni verso l’estero. Questa legge, così com’è, mette a rischio anche la tutela del consumatore, che rischia di perdere definitivamente un servizio serio e professionale." “L’istituzione del prefisso unico da parte di AGCOM, senza alcuna distinzione fra attività di telemarketing e attività di ricerca di mercato, mette a rischio l’operabilità dell’intero settore della sondaggistica. Sarebbe più utile e giusto differenziare le attività promozionali da quelle di rilevamento, come si profila a livello europeo. Le modifiche al registro delle opposizioni, invece, sono da tempo attese e necessarie – proseguono – ma il decadimento automatico di tutte le autorizzazioni espresse dai consumatori nei confronti delle aziende è una misura eccessiva. Occorrerebbe un periodo transitorio, nel quale fra aziende e clienti ci sia un chiarimento e una scelta rispetto all’uso dei loro contatti privati.” Concludono i due deputati dem: “In entrambi i casi, serve un doppio binario: da un lato per non penalizzare le ricerche di mercato, dall’altro per salvaguardare le aziende che utilizzano i propri contatti in maniera legittima e trasparente.”