• 02/02/2017

Stanziamento di 20 milioni di euro annui per il triennio 2017-2019 per la riqualificazione degli stabilimenti termali, istituzione della Giornata Nazionale Terme d'Italia e stabilizzazione della corresponsione, da parte di Inps e Inail, delle prestazioni economiche accessorie ai propri assistiti aventi diritto a cure termali. Sono alcuni dei punti cardine previsti dalla proposta di legge per il rilancio del settore termale presentata dall'Intergruppo parlamentare amici del termalismo presso Montecitorio e depositata sia alla Camera che al Senato.

“Siamo di fronte a un passo decisivo nel progetto di rilancio del settore termale reso possibile solo grazie ad un lavoro costante che ha coinvolto, nei mesi scorsi, attori istituzionali, operatori del settore e realtà territoriali, come testimoniano i tanti sindaci e società termali presenti oggi”, ha spiegato  Edoardo Fanucci, deputato Pd, coordinatore dell'Intergruppo e primo firmatario della proposta di legge.

“La proposta di legge – spiega la deputata democratica Vanessa Carmani, anche lei tra i firmatari - interviene nella disciplina della tutela dei termini “termali”, sottolineandone l’utilizzabilità solo ed esclusivamente per le aziende termali e per le prestazioni dalle stesse erogate".

“La proposta di legge prevede, inoltre, l'istituzione di un credito d'imposta per la promozione e il turismo dei territori termali di 10 milioni annui nel triennio 2017-2019, una misura fondamentale per lo sviluppo di questo settore in un quadro di riconoscimento del termale in ambito sanitario ed economico", conclude il senatore del Pd Giorgio Pagliari.