• 31/01/2017

Approvare rapidamente legge di riforma sistema protezione civile.

“Tutto il  Partito Democratico si unisce alle parole di cordoglio, pronunciate poco fa sul sisma dal Ministro Graziano Delrio, per le vittime in Abruzzo e della tragedia dell’hotel Rigopiano e dell’incidente dell’elisoccorso che ha visto nuovamente mobilitate donne e uomini della Protezione Civile, dell'Esercito,delle Forze dell’Ordine, del Soccorso Alpino e del volontariato. Le nevicate di enorme intensità che hanno recentemente colpito in particolare l’Abruzzo e le Marche si sono abbattute su un contesto già sottoposto a una fortissima pressione e la complessità della nuova emergenza ha richiesto poi uno sforzo straordinario al sistema dei soccorsi, dando ancora una volta prova di grande efficienza e professionalità, anche a rischio della vita degli operatori”. Lo afferma Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del PD, nel suo intervento in Aula per il gruppo dei deputati PD a Montecitorio.

“E’ giusto- continua Chiara Braga- fare chiarezza, indagare le cause di ritardi ed omissioni se ve ne siano state, individuare eventuali responsabilità. A livello parlamentare lo stiamo facendo e chiediamo al Governo Gentiloni di fare altrettanto, per ricostruire e capire quel che non ha funzionato bene ma confidiamo nel senso di responsabilità di tutti lontano dalla speculazione politica di alcuni sciacalli da tastiera o da tv,  affinché ciascuno faccia la sua parte con la massima coscienza, senza ricercare sensazionalismi, per il rispetto delle persone colpite dalla tragedia e anche per quanti hanno compiuto il proprio dovere in condizioni estreme. Ora chiediamo al Governo – conclude Chiara Braga - di curare alcune priorità: massimo impegno per supportare le strutture tecniche e amministrative dei territori colpiti, sottoposte a un carico di lavoro di enorme peso e complessità; questo per velocizzare le procedure e avviare la fase della ricostruzione con le misure già previste; chiarire ancora meglio le procedure da mettere in atto nell’emergenza, poiché non si possono contrapporre le esigenze di tempestività a quelle di trasparenza e legalità degli interventi; potenziare le misure a sostegno della ripresa economica delle aree terremotate, occuparci di ricostruzione imparando da quel che è accaduto e agire di conseguenza: piano Casa Italia su prevenzione e manutenzione del territorio, delle reti, dei servizi essenziali per i cittadini; riprendere con forza il lavoro su previsione, monitoraggio dei rischi e prevenzione, auspicando la rapida approvazione e l’attuazione della legge di riordino della protezione civile di cui sono prima firmataria”.