• 08/09/2016

"Sin dalle prime ore del sisma che ha colpito lo scorso 24 agosto il Centro Italia ho apprezzato la dedizione e lo sforzo immane della nostra Protezione Civile per gestire l'emergenza e dare soccorso e conforto alle popolazioni colpite dal terremoto nell'Appennino del centro Italia. La relazione del Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, presentata poco fa in sede di audizione in Commissione Ambiente a Montecitorio, conferma pienamente questa lettura. Ora, entrati nella seconda fase dell'emergenza, è necessario approntare le misure per garantire un adeguato riparo in vista dell'avvicinarsi della stagione fredda ai cittadini rimasti senza casa. Molto positivo è il percorso coordinato che si sta costruendo con il Commissario Vasco Errani, pur nella chiara distinzione dei ruoli e delle responsabilità, per velocizzare ed accompagnare le operazioni di ricostruzione fin da questa fase. Tenendo conto della specificità di questo sisma, delle caratteristiche dei luoghi colpiti, del forte senso di comunità che caratterizza le popolazioni di Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto e degli altri Comuni colpiti. Dall'audizione è poi emersa ancora una volta l'importanza di portare rapidamente a conclusione al Senato l'iter di approvazione della proposta di legge di riordino della Protezione Civile, a mia prima firma, per rafforzare ancora di più la pianificazione ed il coordinamento del sistema che consenta di aumentare l'efficacia degli interventi anche nelle fasi di maggior emergenza.". Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del Partito Democratico a latere dell'audizione dell'Ing. Fabrizio Curcio Capo Dipartimento Protezione Civile oggi alla Camera dei Deputati.