• 14/12/2016

“I comuni interessati dal decreto legge terremoto approvato oggi pomeriggio sono 131, la stragrande maggioranza dei quali marchigiani”. Lo dichiara Emanuele Lodolini, deputato del Partito democratico, per commentare l’approvazione da parte della Camera del Decreto terremoto.

“Il decreto – spiega - prevede interventi integrati sul territorio: agirà sul piano della sicurezza, della trasparenza e della legalità, con l’istituzione di una ‘struttura di missione’ del Viminale, con controlli da parte di Anac e Corte dei Conti e l’istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati. Poggerà poi  sull’uso delle buone prassi e sull’esperienza accumulata in positive precedenti occasioni quali la ricostruzione emiliana e la sorveglianza degli appalti di Expo. La sfida che il Parlamento si è posto è ricostruire rapidamente territori tanto ricchi di storia e di cultura quanto lacerati a causa del sisma nel tessuto sociale. L'istituzione degli Uffici speciali per la ricostruzione post sisma sosterranno questo processo”.

“Oltre a ciò – prosegue - il decreto stabilisce di ricostruire oltre alle prime case anche le seconde fuori dal cratere se lesionate e affittate come prima casa; finanzia le micro e piccole imprese; sostiene i lavoratori, le aziende agricole e lo spostamento temporaneo all’interno delle stesse comunità di piccoli esercizi commerciali quanto di aziende più grandi. Favorisce, inoltre, l’autorganizzazione dei cittadini e stabilisce l’aumento del personale degli enti locali. La dotazione assegnata nel provvedimento per il 2016 al Fondo della ricostruzione è pari a 266.427.000 euro. A questi vanno aggiunti gli interventi previsti nella legge di Bilancio: 100 milioni per il 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047 per la concessione del credito d’imposta per l’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata”.

“Oggi si è scritta una pagina nella storia di questo Paese, una pagina nella quale la politica si è messa davvero al servizio dei cittadini e delle imprese, e in cui alle Marche è stata riconosciuta la gravità dei danni  provocati da tragedie come quelle del 24 agosto e del 30 ottobre”, conclude.