• 15/09/2016

''Il piano Casa Italia può partire dal credito di imposta, che si è dimostrato uno strumento capace di muovere il Paese, puntando su un'edilizia legata alla sicurezza antisismica, al risparmio energetico, alla qualità. Nella legge di Stabilità vanno rafforzati l'ecobonus e il sismabonus, estesi alla bonifica dell'amianto e allargati agli interi edifici, agli incapienti e alle imprese".

Lo ha detto Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, introducendo l'audizione del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio nell'ambito dell'indagine conoscitiva avviata su ricostruzione e politiche di prevenzione antisismica.

"Queste misure -ha aggiunto- hanno già dimostrato la loro efficacia in un settore, quello edilizio, che dall'inizio della crisi ha perso migliaia di imprese e oltre 500 mila addetti. Secondo i dati del Rapporto di Servizio Studi della Camera e Cresme sugli effetti dei bonus casa, il credito di imposta per ristrutturazioni e risparmio energetico ha rappresentato una straordinaria misura anticiclica: nell'anno in corso sono previsti investimenti per 29 miliardi di euro e 436 mila occupati tra diretti e indotti".

"Per una seria politica di prevenzione -ha sottolineato- è necessario anche avviare l'adozione del fascicolo di fabbricato applicando a questo strumento la detrazione del 50% prevista per tutti gli interventi edilizi. Per la realizzazione di questo piano serve una grande mobilitazione di intelligenze che coinvolga competenze tecniche e professionali, istituzioni, soggetti economici e sociali come il volontariato e l'associazionismo. Per una politica all'altezza della sfida che metta in moto l'Italia migliore''.