• 07/04/2015

“In un momento in cui il terrorismo di matrice islamica ed estremista continua a seminare violenza e orrore in tutto il Medio Oriente e in Africa non possiamo rimanere inerti e girare lo sguardo dall'altra parte. Condividiamo in questo contesto l'iniziativa del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che chiede alla comunità internazionale di prendere una posizione netta contro questi massacri. Come ha più volte ricordato anche Papa Francesco il silenzio è complice e i leader mondiali non possono assistere passivamente a queste continue e reiterate violazioni dei più elementari diritti umani e diritti delle minoranze. La guerra contro il terrore è una sfida dei nostri giorni che dobbiamo affrontare con preparazione, intelligenza e coraggio, il futuro appartiene alle giovani generazioni e non possiamo accettare che la violenza abbia l'ultima parola di fronte alla stragrande maggioranza della stessa società musulmana, oggi prima vittima di questa pericolosa e delirante deriva criminale”.

Così il democratico Kalid Chaouki.