• 20/12/2016

“Trovo sgradevole e squallido ciò che è successo ieri a Torino con l’assenza della sindaca Chiara Appendino alla commemorazione della ‘Strage di Torino’, la cerimonia che ricorda le vittime della rappresaglia fascista del 1922”.

Così la deputata Dem Chiara Gribaudo, vicecapogruppo Pd alla Camera.

“Essere antifascisti oggi - aggiunge Chiara Gribaudo - significa innanzitutto conoscere e ricordare la Storia, tanto più in questi tempi, così bui e nefasti. Significa avere rispetto delle date, delle persone, quelle ancora vive e quelle che sono morte con un profondo spirito di sacrificio per tutti noi. Appendino avrebbe dovuto imparare dall’esempio di Bruno Segre, il presidente dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, e portargli rispetto: ieri, a 98 anni, in piedi ha aspettato inutilmente davanti alla lapide l’arrivo della sindaca, nonostante il gelo. Da tempo ormai - conclude la vicecapogruppo Pd alla Camera - sono convinta che il M5s ed i suoi rappresentanti siano una versione nuova di fascismo. Se vogliono smentirmi non ho bisogno di chiacchiere, li aspetto in una delle tante manifestazioni a cui da quando sono ragazza partecipo il 25 aprile. Perché non si può costruire il futuro, senza avere memoria del proprio passato”.