• 20/12/2016

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente dei deputati pd 

L'Accordo italo-francese sulla linea Torino-Lione è approvato. Con l'ennesimo voto contrario del Movimento 5 Stelle.
Si oppongono a tutto, anche ad ammodernare le nostre infrastrutture e rendere il Paese più competitivo, ma poi viaggiano in prima classe sull'alta velocità per raggiunge Roma e venire a fare la morale in Parlamento.
Hanno detto No ad un'opera invece utile che contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 per il trasporto merci.
Ogni anno, infatti, circa 40 milioni di tonnellate di merci attraversano le Alpi per essere trasportate dall’Italia in Francia e viceversa.
Il 91% di queste viaggiano su strada, a bordo di TIR (quasi 2,6 milioni camion l’anno), solamente il restante 9% su ferrovia. E i costi ambientali di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti.
L’Accordo ratificato oggi alla Camera contiene le modalità operative per l’avvio dell'ultimo tratto dei lavori della nuova linea ferroviaria: uno dei corridoi della Rete europea delle infrastrutture TEN-T.
Il provvedimento recepisce molte delle osservazioni giunte dai territori. Infatti, il nuovo progetto limita a 32 chilometri la costruzione di nuove linee, preferendo ammodernare quella storica. L’Unione europea cofinanzierà l’opera con un contributo del 40%, e si prevede l’applicazione di norme rigorose e stringenti per la prevenzione e il contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa.
Un ringraziamento al relatore Marco Causi, alla nostra capogruppo in commissione Lia Quartapelle e a tutti i colleghi della Commissione Esteri per il prezioso lavoro svolto.