• 12/07/2016

“Un plauso va sicuramente alle Forze dell’Ordine grazie alle quali oggi è stata fermata un’organizzazione criminale che negli anni ha smaltito su terreni agricoli della Lombardia 110mila tonnellate di fanghi di depurazione non trattati, ma la notizia desta particolare preoccupazione da molti punti di vista. In primo luogo per la gravità del danno ambientale e il potenziale nocivo per la salute dei cittadini, in secondo perché dalle tante indagini condotte in questi ultimi anni emerge chiaramente come in Lombardia l’attività delle organizzazioni criminali trovi terreno fertile nell’alleanza con imprenditori senza scrupoli che minano costantemente il futuro dell’ambiente e delle persone. Ora che i colpevoli sono stati assicurati al corso della giustizia è quanto mai urgente procedere alla mappatura delle zone agricole interessate dagli sversamenti e procedere alle necessarie bonifiche. Porterò il caso in Commissione bicamerale d’inchiesta sulle Ecomafie anche per spingere le istituzioni locali, Regione prima di tutte ad intervenire urgentemente, è quanto afferma Miriam Cominelli, membro del PD della Commissione Bicamerale d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati intervenendo sull’operazione condotta oggi Polizia Provinciale di Lodi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, i carabinieri del Gruppo per la Tutela dell'Ambiente di Milano, in collaborazione con i Comandi provinciali di Milano, Cremona, Lodi e Pavia e con il supporto delle polizie locali di Piacenza, Lodi e Crema.