• 30/07/2015

"Tempi certi, controlli più efficaci e alternative valide in fase di completamento dei lavori". Lo chiede la deputata Magda Culotta (Pd) in una risoluzione approvata in commissione Trasporti, unici astenuti i parlamentari Cinque Stelle, che spiega:Il documento approvato è di straordinaria importanza per la viabilità siciliana, ma è stata anche l'occasione per stanare chi fa solo demagogia e populismo sulla pelle dei siciliani, spacciando per risolutoria una trazzera che incide in maniera irrisoria sui problemi dei cittadini, salvo poi dimenticare le sorti della Sicilia quando c'è l'occasione e l'opportunità di incidere sulle scelte del governo".

Nella risoluzione, in cui si fa riferimento anche ai lavori che a breve cominceranno per costruire un bypass sotto il viadotto Himera della Palermo-Catania, la deputata Pd chiede al ministro di "accertare le responsabilità e di adottare tutti gli interventi di competenza necessari ad impedire ulteriori frane, cedimenti o crolli sul reticolo stradale e autostradale dell'isola; di garantire la realizzazione degli interventi individuati dal Commissario delegato entro i tempi previsti nel cronoprogramma predisposto dallo stesso Commissario; di monitorare con attenzione la realizzazione dei progetti, con particolare riferimento ai profili critici che sono stati evidenziati dal comune di Caltavuturo in merito alla realizzazione della rampa per il bypass autostradale; di avviare tutte le misure compensative utili a ridurre i disagi per gli automobilisti, per i residenti, per l'economia dei territori".
Il documento tratta anche la viabilità alternativa, con particolare attenzione al "potenziamento dei collegamenti ferroviari ed aerei tra Palermo e Catania" e a "tutti gli interventi necessari per assicurare, in questa fase e fino alla completa realizzazione dei progetti, la piena agibilità dei collegamenti ferroviari e stradali alternativi". Infine, in considerazione dei crolli che hanno interessato anche opere appena collaudate, Culotta chiede "di garantire efficienti controlli durante i lavori, adeguati collaudi e un costante monitoraggio, per le parti di competenza, dell'efficienza e della manutenzione delle infrastrutture stradali e di vigilare su eventuali inerzie d dei soggetti di vigilanza dello Stato nel monitoraggio e nella realizzazione degli interventi relativi al dissesto idrogeologico del territorio".