• 17/06/2014

Dopo l'importante lavoro svolto dal Partito Democratico piemontese, anche attraverso l'azione dei suoi parlamentari, per installare l’Autorità dei Trasporti nell'attuale sede di Torino in collaborazione con il Politecnico, lo sforzo non può essere vanificato a causa di un riassetto generale delle autorità pubbliche. L'operazione non è stata portata avanti per un mero interesse territoriale, ma soprattutto per una questione strategica, dato che le 2 più grandi opere infrastrutturali in progetto nell'ambito dei trasporti (tav e terzo valico), saranno realizzate proprio nel territorio in cui ora ha sede l'Autority. Questa motivazione strategica negli ultimi mesi non è venuta a mancare e pertanto non capiamo perché si debba tornare indietro sulle scelte strategiche fatte pochi mesi fa. Restiamo a disposizione degli amministratori locali del territorio e del Governo per chiarire e sostenere questa impostazione, convinti che prevarrà il buon senso, dato che si parla di questioni fondamentali per il futuro del paese. Infine, alla base di questo trasferimento non si ravvisano nemmeno le ragioni di risparmio finanziario visto che l'Autorità in oggetto è stata insediata a Torino senza costi ulteriori a carico del bilancio dello Stato ed anzi che, essendo un esempio sperimentale di collaborazione pubblico-privato, rischierebbe di produrre ora nuovi costi.

Così gli Onorevoli Piemontesi, Bonomo (Commissione Trasporti), Fregolent, Bragantini, Bargero, Borghi, Damiano, Giorgis