• 20/10/2016

Disponibili 35 milioni, i Comuni colgano opportunità

“Ha preso il via il programma nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro che mette a disposizione 35 milioni di euro per gli enti locali per iniziative che favoriscono gli spostamenti a piedi, in bici e con mezzi condivisi. Per i Comuni è un’importante opportunità per costruire nuove relazioni all’interno delle città, mirando alla riduzione dell’inquinamento. Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato un bando per raccogliere le candidature ai fondi disponibili e c’è tempo sino al10 gennaio per partecipare”.

E’ quanto rende noto l’on. Liliana Ventricelli, del Partito Democratico, che invita i Comuni ad aderire. Il bando è la prima emanazione del programma sperimentale di mobilità sostenibile e prevede il cofinanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente di progetti promossi da uno o più Enti Locali, con una popolazione di riferimento superiore ai 100.000 abitanti.

“Nello spirito di collaborazione con le altre istituzioni, così come ho fatto in passato, ad esempio per il Piano di rigenerazione degli ambiti urbani che porterà importanti finanziamenti nei nostri territori - sottolinea l’on. Ventricelli - anche in questo caso suggerisco alle amministrazioni locali di non perdere questa opportunità e di organizzare i propri uffici per realizzare dei buoni progetti creando reti intercomunali per rispettare il requisito della popolazione. Possono essere ammessi ai contributi iniziative di car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing, piedi bus, percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola a piedi o in bicicletta, così come programmi di educazione alla sicurezza stradale e di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici o delle sedi di lavoro. Non sono grandi opere bensì opere di grande impatto sulla cultura e sulla qualità del vivere urbano. C’è la possibilità di studiare delle soluzioni per la mobilità alternativa che metta insieme i Comuni murgiani oppure che unisca l’entroterra della Città metropolitana alla costa adriatica. E’ una buona occasione anche per confrontarsi direttamente con i cittadini, facendoli partecipare alle scelte”.