• 30/10/2014

“E’ indispensabile riaprire un tavolo nazionale sulla crisi occupazionale del trasporto aereo”. Lo chiedono al governo alcuni deputati del Partito Democratico con una risoluzione presentata oggi e che sarà discussa in commissione Lavoro a Montecitorio.

“In tema di gestione degli esuberi – spiegano i deputati Pd – l'accordo Alitalia-Ethiad non ha infatti generato i risultati sperati, avviando una fase di crisi occupazionale su un comparto cruciale sul quale il Pd pone da sempre massima attenzione. Suscita particolare preoccupazione e rilievo, la vertenza Groundcare, una delle sette società di handling aeroportuale che opera a Fiumicino e Ciampino. Chiediamo per questo al governo si riaprire un tavolo nazionale sul trasporto aereo, sotto l'egida dei ministri competenti – particolare il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti e quello dello Sviluppo Economico – e con il coinvolgimento delle regioni e delle parti sociali interessate che abbia come primo obiettivo quello di discutere ed elaborare soluzioni alla crisi occupazionale del settore”.

“Occorre altresì valutare tutte le misure necessarie volte a garantire la continuità occupazionale del personale in esubero previsto dal piano industriale tra Alitalia-CAI ed Etihad, sia delle società direttamente controllate dal gruppo Alitalia, ma anche e soprattutto delle società come la Groundcare che rappresentano asset strategici per gli aeroporti italiani come, in particolare quello di Fiumicino e Malpensa, individuando sinergie ed esternalizzazioni certe e precisamente quantificate e riattivando le c.d. clausole sociali in uso presso le compagnie aeree e in generale dal CCNL del trasporto aereo”, concludono i deputati Pd.

La risoluzione è stata firmata da Monica Gregori, Stefano Fassina, Andrea Ferro, Marco Miccoli, Renzo Carella, Marietta Tidei, Emiliano Minnucci, Michele Meta, Alessandro Mazzoli, Fabio Melilli, Giovanna Martelli, Roberto Morassut, Patrizia Maestri, Chiara Gribaudo, Luisella Albanella, Maria Amato, Matteo Orfini e Davide Baruffi.