• 17/01/2017

“I pendolari non sono un bancomat da spremere ma un utenza fidelizzata che deve essere tutelata.” Lo dichiara Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

“Sui rincari decisi da Trenitalia per gli abbonamenti della tratta ad alta velocità Torino-Milano – spiega - ho presentato oggi un’interpellanza ai Ministri Delrio e Padoan. E’ inammissibile che in poco più di un anno e mezzo, dal giugno 2015 a oggi, gli abbonamenti siano passati da 295 a 459 euro. L’aumento incontrollato dei prezzi non sono è stato però seguito da una maggiore attenzione nei confronto dei diritti dei passeggeri dal momento che la stessa Autorità di Regolamentazione dei Trasporti ha dovuto approvare un documento con misure minime di garanzia verso i pendolari sottoposti al ‘libero mercato’”.

“Sicuramente l’Autorità non può imporre lo stop agli aumenti ma lo Stato, che detiene il 100 per cento del Gruppo Ferrovie e quindi di Trenitalia, deve intervenire per risolvere la situazione”, conclude.