• 01/04/2015

“Il ministero dello Sviluppo Economico,  rispondendo all’ ordine del giorno  presentato in sede di conversione del Dl “Sblocca Italia”, ha confermato l’ impegno sui controlli e limitazioni delle trivellazioni. Una risposta concreta proprio a  pochi giorni  dalla manifestazione di Adria”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Diego Crivellari che spiega: “Il Governo, in una nota, ha rassicurato sulle limitazioni per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nel Delta del Po, anche in considerazione della specificità del territorio dell'Alto Adriatico, con particolare riferimento alla costa polesana e a quella veneziana, al Delta del Po e all'entroterra padovano e veneziano. Il ministero ha precisato  poi che non sono in corso attività in queste aree e ha chiarito che rimangono pur sempre le competenze regionali in materia sul rilascio dei titoli necessari per questo tipo di attività. Ha confermato, inoltre, l’impegno al monitoraggio delle attività nelle zone di rischio sismico, vulcanico e di subsidenza. Monitoraggio, divieti e individuazione di aree particolari che avvengono sempre previa intesa con il presidente della Regione, in seno a una Conferenza unificata”.

“ Dopo la mobilitazione di sabato che ha visto cittadini e istituzioni sfilare per le strade di Adria - prosegue il deputato Pd -   è chiaro che il desiderio del territorio è quello di allontanare il pericolo delle prospezioni e delle trivellazioni. Il mio Odg invece – conclude – ha sollecitato il Governo ad attivare un percorso di analisi, valutazione e monitoraggio che non può prescindere dalle volontà e dal dialogo con Regione e territorio”.