• 15/06/2016

"Che il Ttip sia una opportunità straordinaria per il nostro paese è una certezza,  come una certezza è anche che questo trattato deve garantire la tutela e la qualità del made in Italy, che da tutto questo negoziato non deve essere penalizzato. Questi sono i presupposti fondamentali, spiegati oggi in aula a Montecitorio dal ministro dello sviluppo economico Calenda, da cui il governo italiano parte per arrivare ad un ttip che non snaturi la nostra economia e la nostra produzione". Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio che ha aggiunto: "Ci fa piacere sapere che nella bozza del ttip  sono già  stati inseriti 46 prodotti dop . Possiamo considerarlo un evento. è la prima volta che i nostri prodotti vengono registrati come Dop all'interno di un accordo internazionale. Un passo importante che però ora dobbiamo rafforzare con l'aggiunta di altri prodotti dop che vanno inseriti.

Vogliamo  essere costruttivi - conclude Oliverio - e non dire aprioristicamente 'no'  a un trattato che può portare grandi vantaggi all' economia italiana. Se l'obiettivo di questo trattato è quello, come ha detto il ministro Calenda, di riportare il timone della globalizzazione nelle nostre mani, dobbiamo allora lavorare insieme affinché in una concezione più moderna e futuribile non si guardi più solo ed esclusivamente al vantaggio economico ma a che questo vada di pari passo con la tutela di quella straordinaria ricchezza che è la nostra produzione anche agroalimentare. Bene ha fatto Calenda in aula a sottolineare come il Ttip sarà soggetto a un complesso iter di approvazione da parte delle istituzioni europee e dei singoli stati e che è la prima volta che documenti di negoziati commerciali vengono messi a disposizione dei parlamentari. Bene ha fatto a dare la sua disponibilità al più ampio grado di trasparenza. Ora si tratta di andare avanti con attenzione e senza allarmismi".