• 23/01/2017

“Chiediamo ci siano tutte le condizioni per trovare una soluzione positiva a una vertenza delicata”. Lo scrivono i deputati del Partito democratico Michele Anzaldi, Lorenza Bonaccorsi, Roberto Morassut, Marco Miccoli e Ileana Piazzoni in una lettera indirizzata al ministro del Lavoro Poletti e riguardante il trasferimento della sede Sky da Roma a Milano.

“Si tratta – spiegano – di un’operazione che coinvolge circa 500 addetti con circa 200 esuberi. I giornalisti, riuniti in assemblea, hanno votato all’unanimità l’apertura immediata dello stato di agitazione della redazione e affidato al Comitato di redazione un pacchetto di 4 giorni di sciopero esprimendo quindi la propria contrarietà alle decisioni aziendali. Il Ministro dello Sviluppo economico ha già comunicato la propria disponibilità a convocare un tavolo di confronto ma è opportuno il coinvolgimento anche del ministero del Lavoro”.

“C’è molta preoccupazione per le ricadute occupazionali in una città già segnata da vertenze delicate e di forte impatto sociale nonché per l’impatto che tale volontà aziendale avrà su tante famiglie, che sarebbero comunque costrette a trasferirsi a Milano. Sky è da oltre un decennio una realtà importante del patrimonio dell’informazione e il suo sradicamento dalla Capitale comporterebbe conseguenze negative che vanno assolutamente congiurate”, conclude.