• 09/05/2014

Si può parlare con i giovani e comunicare in modo franco e chiaro senza necessariamente usare il linguaggio dell’insulto, del populismo e della demagogia. Mentre ieri Grillo offendeva dai palchi e dai blog i candidati del Pd – meglio se donne – il premier Renzi partecipava a una nuova trasmissione televisiva in un confronto serrato con una ventina di giovani, senza filtri, né sconti. Un nuovo modo di comunicare che ha pagato visto il risultato di più di 2 milioni di persone che lo hanno seguito.

Ma al di là dei numeri, ci sono in ballo due modi di concepire la politica: quella becera e insultante che si nasconde e non partecipa al confronto. E quella di chi invece sceglie di immergersi nella realtà, intervenire su di essa e ascoltare la voglia di cambiamento che c’è nel paese, come fa Matteo Renzi.

Lo ha dichiarato l’on.Vinicio Peluffo, capogruppo Pd Commissione Vigilanza Rai, Camera dei Deputati.