• 16/09/2014

“L’impiccagione del manichino dell’assessore alla Mobilità del Comune di Milano è l’ultimo di una serie di gesti molto violenti connessi alla vicenda di Uber e dei tassisti del capoluogo lombardo. E’ legittimo avere ragioni diverse e esprimerle in un dialogo che può essere anche aspro, ma le questa scia di intimidazioni è un segno di profonda inciviltà e come tale è inaccettabile”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico.

“Sono sicura – prosegue Quartapelle - che un’iniziativa del genere non possa provenire che da pochi individui isolati e che la loro categoria non si riconosca in questa lugubre azione”.

“Anche per questo, mi auguro che le associazioni del tassisti vogliano dissociarsi al più presto da questo e da qualunque altro gesto di intimidazione”, conclude la deputata democratica.