• 14/09/2016

“L’intervento sullo stato dell’Unione del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha rilevanti aspetti positivi che vanno segnalati e incoraggiati, all’interno di una cornice che punta sulle ragioni dello stare insieme e contro i miopi populismi nazionali. Sotto molti punti di vista si tratta di impegni e considerazioni che condividiamo e che abbiamo anche fortemente voluto. A cominciare dalla richiesta agli Stati membri di contribuire al prolungamento del Fondo straordinario per gli  investimenti per raddoppiarne la capacità di mobilitazione  finanziaria entro il 2022 a 630 miliardi dagli attuali 315 fino al 2017. O dal trasferimento allo “sportello” per le piccole e medie imprese di mezzo miliardo di euro di garanzie, con la proposta di rafforzare la dimensione sociale del Fondo aumentando il totale degli strumenti finanziari a sostegno di imprese sociali e microfinanza da 193 milioni a 1 miliardo che, secondo le stime, potrebbero mobilitare fino a 3 miliardi di investimenti complessivi. Sono tutte misure che vanno nella direzione giusta a sostegno della crescita economica e di un rilancio della stessa Unione europea”.

Così Marina Berlinghieri, Capogruppo Dem in Commissione Politiche dell’Unione europea.