• 11/02/2016

"La capacità di essere competitivi nel mercato del lavoro passa prima di tutto attraverso la valorizzazione delle competenze e del capitale umano, tanto a livello nazionale che europeo. L'Italia è stata tra i primi Paesi a recepire la direttiva europea sulla certificazione delle competenze, avviando la tessera professionale che garantisce il riconoscimento delle professionalità in tutto il territorio dell'Unione, semplificando il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. Al momento la tessera riguarda solo cinque professioni, ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni. Nostro compito sarà mettere a punto in due anni il sistema di certificazione nazionale e fare in modo che i soggetti pubblici e privati che si occupano delle procedure possano interagire, adottando sistemi condivisi per realizzare uno strumento realmente efficace, direttamente fruibile dal cittadino e competitivo per l'inserimento nel mercato del lavoro europeo".