• 13/01/2015

“E’ positivo il bilancio del semestre di presidenza italiana della Ue. In particolare: in tema di finanza, è importante l'adozione del Regolamento europeo che consente di risolvere le crisi bancarie senza ricorrere al denaro dei contribuenti; è stata sbloccata la questione OGM, con una direttiva che consente ad ogni Paese di decidere come comportarsi in virtù delle proprie specificità territoriali; sul Made in Italy, grazie all'intesa per modernizzare il sistema dei marchi e per rafforzare la lotta alla contraffazione. Significativo anche l'intervento per il rafforzamento di norme per la lotta a frodi ed evasione, che ha condotto all'adozione di modifiche alle norme fiscali dell'Unione per evitare la "doppia non imposizione" e per ampliare lo scambio automatico di informazioni. Con il lavoro di questi mesi, l’Italia ha quindi aperto una nuova stagione per le istituzioni europee per costruire insieme un percorso di risanamento e rilancio non basato solo sulla austerità. Questa nuova direzione data dall'Italia all'Europa ha portato alla costituzione del nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), che si andrà ad aggiungere ai programmi già attivi”.

Così la deputata del Partito Democratico e membro della commissione Politiche dell'Unione europea, Vanessa Camani.