• 11/02/2016

Come ha spiegato bene il premier Renzi nella lettera pubblicata oggi su Repubblica, la linea dell’Italia sull’Europa è molto chiara e coerente. La strada dell’austerità ha ingessato le politiche degli Stati membri. È necessario riscoprire lo spirito originario di valori e di solidarietà, oggi più che mai minacciato dalla crisi che stiamo attraversando. Per questo è importante che uno dei paesi fondatori dell’Unione europea, qual è il nostro, metta in discussione l’attuale modello e avanzi proposte concrete per fare ritornare protagonista la politica. È la ragione per cui il nostro governo chiede a gran voce a Bruxelles una strategia comune e responsabile sul tema dell’immigrazione, che abbia come pilastro la difesa di Schengen e la libera circolazione; una politica economica lungimirante e focalizzata sulla crescita e una selezione più partecipata dei vertici, a partire dalla scelta del presidente della Commissione attraverso le primarie. Siamo convinti che l’Europa debba cambiare passo per non tradire se stessa e per non finire annientata da egoismi nazionali e da populismi distruttivi.

Lo afferma Maria Chiara Gadda, deputata del Pd e componente della commissione Schengen.