• 01/07/2014

Un’Europa unita, solidale e pacifica: è quanto ci hanno chiesto i cittadini con il voto del 25 maggio. Un impegno che nessun parlamentare dovrebbe dimenticare, oggi più che mai, nel giorno dell’insediamento. Per questo suona quanto più inopportuno e offensivo l’atteggiamento dei rappresentanti dell’Ukip, di cui fanno parte gli eletti del M5s, che hanno voltato le spalle mentre veniva eseguito l’Inno europeo. Un comportamento infantile che ferisce le istituzioni, mostrando tutti i limiti di una cultura politica populista e demagogica: se vogliamo far contare gli organismi europei dobbiamo starci con la forza delle idee e dei programmi. Voltare le spalle è chiudersi al futuro, alla possibilità di cambiare l’Europa per farne la dimensione irrinunciabile delle prossime generazioni.

Lo ha dichiarato l’on. Andrea Martella, vicepresidente Gruppo Pd, Camera dei Deputati.