• 12/03/2015

''Col voto a larga maggioranza oggi il Parlamento europeo ha scritto una pagina importante per la cittadinanza e la dignita' di ogni persona''. Lo afferma Barbara Pollastrini, del Pd. ''Col 'Rapporto Annuale 2013 sui Diritti Umani e la Democrazia nel mondo' l'Eurocamera ha scelto il riconoscimento dei diritti umani come presupposto di liberta' e uguaglianza. Ha interpretato i diritti umani come indivisibili come fonte di dialogo per una comunita' che sappia ritrovare civismo, tolleranza, integrazione e sicurezza''.

''In questo quadro vivono le priorita' di un riconoscimento delle coppie civili omosessuali quanto quelle del diritto a un testamento biologico, alla maternita' consapevole, all'espressione religiosa e alla responsabilita' della persona nei progetti di vita. Ho apprezzato il lavoro svolto dai parlamentari europei  e ringrazio in particolare relatore Antonio Panzeri. E' evidente che quando si discute di diritti umani non si puo' che partire dal pieno riconoscimento dei diritti umani delle donne - aggiunge l'ex ministra per le Pari opportunita'-. Se il Parlamento italiano sapra' leggere insieme la risoluzione Tarabella votata due giorni fa e il rapporto su Diritti e democrazia non potra' che avanzare nei traguardi. Il Pd deve esser protagonista di una nuova stagione dei diritti. Come SinistraDem - conclude la rappresentante della componente cuperliana del Pd - ci sentiamo impegnatissimi e l'indirizzo che viene dall'Europa e' un riferimento importante''.