• 13/01/2015

“Se oggi investimenti e ‘flessibilità’ sono al centro dell’azione della nuova Commissione, si deve all’Italia. Un ottimo punto d’arrivo considerate le difficoltà al momento di assumere la guida del semestre”. Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura, il deputato Pd Luca Sani che aggiunge: “Molti i risultati importanti ottenuti. Dai Fondi europei di investimento a lungo termine alla direttiva OGM. In particolare, per il settore agroalimentare: azioni a favore dei giovani come il sostegno economico attraverso garanzie bancarie, coinvolgendo la Banca europea per gli investimenti (BEI), e facilitazioni per l’acquisto dei terreni; approvata la nostra proposta di istituire un “Erasmus” per i giovani agricoltori per lo scambio di informazioni tra le diverse realtà agricole europee; evitato il taglio di oltre 400 milioni di euro dal bilancio agricolo (FEAGA); portato avanti il dossier sul biologico sotto il profilo dei controlli e della sicurezza. Inoltre, è stato approvato il Regolamento Ue per la promozione dei prodotti agricoli nel mercato europeo con l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza del nostro standard di qualità.

Si tratta – spiega ancora Sani - di un primo passo fondamentale per il necessario cambio di rotta delle politiche europee. In particolare, pur scontando la dimensione contenuta della dotazione finanziaria iniziale, il Piano Juncker istituirà un nuovo strumento, l’Efsi, dalle grandi potenzialità. Soprattutto, la comunicazione sulla flessibilità prevederà lo scorporo del cofinanziamento dei programmi europei dal patto di stabilità, ridimensionerà in modo significativo il ruolo della “regola del debito” e definirà il rapporto tra riforme strutturali e flessibilità in modo diverso e più equilibrato”.