• 01/02/2017

"Era necessario adottare un nuovo regolamento europeo sulla cooperazione tra le Autorità nazionali preposte alla tutela dei consumatori, perché la normativa precedente si era rivelata inefficace, generando anche scarsa fiducia nell'e-commerce per timori di frodi. Con questo documento chiediamo anche un comune terreno normativo fra i Paesi dell'Ue riguardo alle tutele dei consumatori per la sfida del mercato unico digitale". Lo dice la deputata Pd, Chiara Scuvera, relatrice del documento finale della commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati sul regolamento europeo sulla cooperazione tra le autoritá per attuare la normativa a tutela dei consumatori.

"Volevamo dare un input politico importante alle istituzioni europee - prosegue la deputata democratica - per il miglior allineamento possibile delle normative nazionali con il regolamento europeo, il tutto nell'ottica di una nuova integrazione europea, anche sulle tutele, di fronte ai nuovi modelli di business, e-commerce e mercato digitale".

"Nel documento abbiamo chiesto anche migliorie all'attuale testo di Regolamento. ll gruppo di lavoro presso il Consiglio europeo ha già raggiunto dei risultati negoziali importanti, anche grazie all'Italia, ad esempio nella definizione di infrazione. Si sta cercando di superare alcune difficoltà interpretative e di rendere più flessibile il rapporto fra la Commissione Ue e le varie Autorità nazionali, anche coinvolgendo i consumatori stessi. Ora dobbiamo fare in modo che le diverse competenze si integrino con una governance strutturata", conclude Chiara Scuvera.