• 16/09/2016

 “Nonostante negli ultimi anni si registri un miglioramento, le imprese italiane brevettano ancora troppo poco in Europa. Con il nuovo Patent system (brevetto unitario europeo e Tribunale Unificato Brevetti), le nostre imprese innovative avranno, grazie alla semplificazione amministrativa e a un più solido sistema di tutela sovrannazionale, più opportunità di tutelare la loro proprietà intellettuale, di difendersi dalla contraffazione,  di internazionalizzare. Brevettare è strategico per le aziende italiane, ancor più adesso che il nostro Paese ha accettato le sfide di Industria 4.0.

La scelta politica che abbiamo fatto nel 2015 come Parlamento e come Governo di aderire alla cooperazione rafforzata in materia di brevetto unitario europeo ha consentito al nostro Paese, finalmente, di sedere come membro, e non più come semplice osservatore, nel Select  Committee, potendo così incidere sulle regole del sistema e ottenendo agevolazioni economiche e processuali per le imprese di minore dimensione. Abbiamo quindi di fronte una grande opportunità di internazionalizzazione, di rafforzamento di una tutela specializzata in Europa e di un contrasto alla contraffazione.

L'Italia potrebbe aspirare ad ottenere non solo una sede locale, ma anche una sede centrale del TUB. In merito abbiamo presentato un ordine del giorno, ritenendo che questo risultato rafforzerebbe la coesione e l'integrazione europea, dando protagonismo anche il sud Europa”. Lo dichiara la deputata del Pd, Chiara Scuvera, prima firmataria della risoluzione in materia di adesione alla cooperazione rafforzata sul brevetto unitario europeo e intervenuta in Aula in dichiarazione di voto sulla ratifica TUB.