• 26/06/2015

La vice presidente della Camera: impegno vincolante a redistribuire 40mila migranti

"Dopo una discussione difficile e a tratti aspra, in cui il premier Renzi ha dovuto esprimere con grande determinazione il punto di vista dell'Italia, finalmente l'Unione Europea ha assunto una decisione. Un compromesso, certo, che tuttavia ha previsto un impegno vincolante a redistribuire tra gli Stati membri 40.000 migranti, assumendo per la prima volta il principio di solidarietà nella gestione di un fenomeno con il quale dovremo fare i conti a lungo".

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

"Ancora molta strada resta da fare per costruire un'Europa più forte politicamente - continua - capace di condividere politiche e responsabilità anche su tematiche complesse come l'immigrazione e le crisi internazionali più acute. L'impegno dell'Alto rappresentante per la politica estera Mogherini e del presidente della Commissione ha prodotto in questi mesi una maggiore consapevolezza dell'urgenza di un accresciuto protagonismo unitario dell'Europa nel Mediterraneo anche per poter meglio rispondere all'emergenza umanitaria. L'aumento dei fondi per la missione Triton - conclude - e l'avvio della missione navale sotto comando italiano sono solo primi passi."