• 18/10/2016

“Un insulto alla storia. La Risoluzione appena approvata a Parigi dall'Unesco, che non riconosce legami tra gli ebrei e il Monte del Tempio è un insulto alla storia e alle intelligenze. Dimostrato già dal fatto che gli astenuti superino i favorevoli, e che la somma di astenuti e contrari sia superiore ai favorevoli”. Lo dichiara Gea Schirò, deputata del Partito democratico.

“Questa vicenda – prosegue - è il triste e preoccupante sintomo dello strisciante antisemitismo che è tornato a pervadere le nostre strade: aumentare i distinguo e affrancarsi da ogni responsabilità passata, presente e futura. Proprio sul Tempio di Gerusalemme si ripete, per ora solo politicamente, la specificità della sua storia iniziata con l'occupazione di Antioco che voleva conquistare, oltre ad averla già sottomessa, la Giudea. Senza i Maccabei avremmo avuto un Medio Oriente greco e come ha scritto mirabilmente Bertrand Russell 'senza Hanukkah non ci sarebbero stati ne' Cristianesimo ne'Islam'”.

“Ecco oggi avere negato la indissolubilità, oltretutto cronologica, tra l'ebraismo e il Monte del Tempio è un colpo mortale alle nostre identità culturali sganciandole dalla storia e lasciandole in balìa della forza”, conclude.