• 07/12/2017

 Ora l’Europa la assuma come modello

“E’ un onore e una grande soddisfazione per il nostro Paese”. Così Sandra Zampa, deputata Pd e vicepresidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, ‘madre’ della legge sui minori non accompagnati, commenta quanto scrive l’UNICEF nel suo ultimo rapporto Beyond Borders, Oltre le frontiere, sui bambini migranti. “Il rapporto – spiega - parte della consapevolezza che lo sradicamento dei migranti dai propri luoghi di origine è solo una parte della migrazione: poi arriva la difficoltà di integrarsi nei Paesi ospitanti dove spesso la legislazione non è adeguata. Ebbene l’UNICEF segnala la legge italiana sui minori stranieri non accompagnati approvata da questo parlamento lo scorso marzo, con una maggioranza molto più larga di quella che sostiene il Governo ma grazie alla determinazione del Partito democratico, come esempio di protezione dei minori migranti dalle discriminazioni o abusi. Cita la nostra scelta di scrivere un quadro organico di norme e il loro finanziamento, oltre ai principi guida ai quali ci siamo ispirati. Il Rapporto – secondo cui nel 2015 erano 50 milioni i minori migranti forzati, di cui più della metà, 28 milioni, vittime di violenza e guerre, per molti di loro i viaggi sono stati ‘strazianti’ - conferma che l’Italia è in prima linea nella difficile gestione di uno dei fenomeni più complessi dei nostri tempi. Ora si tratta di attuare rigorosamente la legge in tutte le sue parti, anche in quelle più innovative come i tutori volontari e gli affidi familiari, e di far si che l’Europa la assuma come modello”, conclude Zampa.