• 14/01/2016

La vice presidente della Camera: ricominciare daccapo sarebbe un grave errore

“Ogni contributo è utile quando si deve affrontare una legge attesa da anni per affermare i diritti delle coppie di fatto etero e omosessuali. L'Italia può e deve recuperare un ritardo incomprensibile rispetto ad altri paesi europei, di fronte ad una realtà sociale che cambia. Le coppie di fatto, omosessuali e no, devono veder riconosciuti diritti basilari, e la proposta in discussione al Senato va in questa direzione. In una società percorsa da egoismi, paure e solitudini riconoscere il valore affettivo e di solidarietà di forme di convivenza diverse dalla famiglia tradizionale, ed occuparsi dei bisogni dei bambini che vivono in quei contesti, mi sembra un fatto del tutto ragionevole e positivo”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

“La step child adoption è un istituto che si muove dentro questa logica – continua - Le modalità di attuazione di questo meccanismo possono essere pensate con attenzione, ricercare la massima unità nel PD è indubbiamente giusto, tutto è migliorabile ma sarebbe sbagliato non riconoscere il lavoro di mediazione già svolto al Senato“.

Ricominciare daccapo – conclude – sarebbe un grave errore”.