• 03/07/2015

"Piena solidarietà e sostegno ad Ivan Scalfarotto e alla sua iniziativa per le unioni civili. Ritengo incomprensibili gli attacchi e le critiche di alcuni membri dell'associazionismo LGBT o di partiti come SEL che a parole dicono di sostenere i diritti civili e poi, da sempre, impallinano chiunque provi a fare qualcosa di concreto. Anche per questi atteggiamenti l'Italia si ritrova nell'attuale posizione di arretratezza sociale e culturale". Lo dichiara la deputata PD Irene Tinagli, prima firmataria di un disegno di legge sulle unioni civili depositato alla Camera ad inizio legislatura.

"Tutti i sostenitori dei diritti LGBT - prosegue Tinagli - dovrebbero essere felici di avere un membro del Governo che si espone con azioni forti, pregandolo di andare avanti invece che chiedergli un passo indietro. Io offro ad Ivan tutto il mio sostegno e chiedo che il testo fermo in Commissione al Senato sia svincolato da patti di maggioranza, calendarizzato e portato in Aula prima possibile lasciando che il Parlamento si esprima".
"Se NCD vorrà votare contro sarà libera di farlo. Libertà di voto ma non di veto. Lancio quindi un appello al PD e al Governo: date la parola al Parlamento sulle Unioni Civili, sottraetelo ai veti di pochi dando l’opportunità a tutti i parlamentari di esprimersi", conclude Irene Tinagli.