• 03/05/2016

“Entro il 12 maggio approveremo definitivamente le unioni civili. Grazie alla determinazione e al coraggio del premier Renzi e del Pd, l'Italia potrà finalmente contare su una legge che garantisce pari tutele alle coppie gay e lesbiche e introduce una serie di diritti essenziali per tutte le coppie di fatto". Lo dichiara Alessandro Zan, deputato del partito democratico ed esponente della comunità gay, che sta seguendo il provvedimento alla Camera. "Quanto alla fiducia, si tratta dell'unica via per salvaguardare la legge da tristi giochi politici già visti e dagli ostruzionismi di chi si oppone ai diritti e al cambiamento. Approvare anche solo un emendamento" spiega il parlamentare, membro della commissione Giustizia, "significherebbe rimandare il testo di legge al Senato conducendolo verso un binario morto. A farne le spese, sarebbero ancora una volta le centinaia di migliaia di coppie e famiglie che attendono questa legge da decenni, e non possiamo permetterlo. Il Parlamento" conclude Zan "è chiamato a un grande atto di responsabilità nei confronti dei suoi cittadini: è arrivato il momento di sanare un vuoto normativo inammissibile, come sottolineato dalla Corte Costituzionale con l'ormai nota sentenza 138 del 2010 e dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo, che ha recentemente condannato l'Italia proprio per il mancato rispetto del diritto alla vita familiare di gay e lesbiche".