• 22/12/2014

"Prendiamo atto della posizione assunta dal Sottosegretario Faraone, in ordine ai test di accesso universitari, che supera, anzi confuta, quella già espressa fino ad oggi dalla Ministra Giannini. Per noi gli attuali test hanno mostrato di essere ingiusti, sbagliati e dannosi.
Il risultato è che finora migliaia e migliaia di nostri ragazzi sono costretti a rinunciare ai loro sogni, alle loro ambizioni, al loro stesso futuro. L'idea che avanza il sottosegretario di portare nell'ambito universitario, quindi pubblico, i corsi di preparazione e di formulare i test con contenuti specifici, coerenti con la disciplina oggetto della prova, risponde ad una prima esigenza concreta che già alcuni di noi avevano manifestato in atti parlamentari, fin dall'inizio della legislatura. Ma questo sarà un passo avanti soltanto se davvero lo vedremo applicato già dalle prossime prove di ingresso universitario. Altrimenti rimarrà un mero esercizio mediatico che nulla modifica dell'inaccettabile criterio che fino ad oggi ha carettizzato i test di accesso universitari". Lo dichiarano in una nota i deputati del Pd, Giuseppe Lauricella e Vincenza Bruno Bossio.