• 09/10/2014

“La formazione e la ricerca delle Scienze geologiche hanno bisogno di essere sostenute. Ecco perché abbiamo presentato una specifica proposta di legge”. Lo dichiarano le deputate del Pd Raffaella Mariani e Manuela Ghizzoni, rispettivamente componente della Commissione Ambiente e della Commissione Cultura della Camera, prime firmatarie di una proposta di legge, sottoscritta anche da numerosi altri deputati, che oggi ha iniziato il suo iter parlamentare in Commissione Cultura alla Camera.

“Quello delle Scienze della terra – spiegano Mariani e Ghizzoni - è un ambito fortemente penalizzato dai provvedimenti di razionalizzazione e risparmio previsti dalla riforma universitaria targata Gelmini. Il rischio è quello di mettere a repentaglio un ambito scientifico e una figura professionale - quella del geologo - di fondamentale importanza per la conoscenza, la gestione e la tutela del territorio. Questo vale soprattutto per il nostro Paese, tra i più fragili in Europa per le condizioni idrogeologiche, a forte e diffuso rischio sismico, soggetto ai sempre più frequenti fenomeni metereologici innescati dai cambiamenti climatici in atto, che stanno producendo danni molto gravi nei confronti di comunità, imprese ed Enti locali”.

“In un contesto del genere, è indispensabile sottolineare il valore della pianificazione supportata dalla corretta conoscenza del territorio e dei suoi limiti. Essa può risultare decisiva nell'ottica di prevenire e ridurre i rischi potenziali che fino a oggi hanno comportato un prezzo troppo elevato in termini di vite umane e di risorse pubbliche”, concludono le due deputate democratiche.