• 28/10/2015

Polemiche di Forza Italia e M5S solo per coprire la loro inedia

“La due giorni organizzata dal Pd sui temi dell’università della ricerca dal titolo ‘Più valore al capitale umano’ a Udine è oggetto di polemiche locali, sollevate dal centrodestra e dal M5S che si riverberano anche nelle aule parlamentari. Vogliamo sottolineare l'assoluta assenza di proposte su questo tema da parte delle forze politiche che ora si scandalizzano, probabilmente per coprire il fatto che loro nulla mai organizzano. Noi cambiamo l'Italia, loro non pervenuti”. Lo dicono i deputati del Pd Manuela Ghizzoni, Gianna Malisani, Paolo Coppola e Tamara Blazina.

“Noi che eravamo presenti - proseguono i deputati dem - possiamo testimoniare che si è trattato di un momento di confronto proficuo molto partecipato e di un approfondimento su temi fondamentali per il futuro del nostro Paese. A Udine c’era una numerosa, altamente qualificata e rappresentativa, presenza del vasto mondo della formazione superiore. Per una volta, proviamo a uscire dalla polemica partitica e guardiamo al merito dei problemi posti. Quell’incontro, aperto alla partecipazione di tutti gli interessati, si è chiuso proponendo l’adozione della Carta di Udine: non un documento del solo Pd, ma un testo aperto alla discussione e alla sottoscrizione di tutti coloro che vogliono impegnarsi per risolvere i problemi che gravano sulla università italiana e sulla ricerca A Udine si è aperta una opportunità di confronto. E non a caso è stata scelta una città decentrata rispetto a Roma, ma nel cuore dell’Europa: perché questo deve essere ora il nostro orizzonte. Non possiamo, quindi, che ringraziare coloro che, a vario titolo, ci hanno ospitati, garantendo questa opportunità: il presidente della Regione Serracchiani, il sindaco Honsell e il rettore dell’Università De Toni. L’università non è una torre d’avorio, ma un soggetto profondamente inserito nel tessuto sociale e territoriale che ha, tra gli altri compiti, anche quello di stimolare il dibattito sui temi che la riguardano. Ora spetta a noi essere conseguenti con l’impegno e il valore della discussione che si è svolta”.