• 10/02/2016

Il Presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sull’uranio impoverito, Gian Piero Scanu, risponde all’appello di Stefania Sommella - moglie di Gianluca Danise, morto di cancro dopo numerose missioni all’estero - che chiede allo Stato di non lasciarla sola. “La Commissione è già al lavoro”, assicura Scanu, che esprime piena solidarietà a Stefania Sommella e agli altri parenti delle vittime. “L’attività d’inchiesta verrà svolta con assoluto rigore e oggettività e, come abbiamo già dichiarato, sarà conclusa entro il 30 giugno”. In quella data, aggiunge Scanu, “proporremo al Parlamento e al governo i provvedimenti di legge per eliminare alla radice il problema”. Da qui l’auspicio che la nuova commissione possa essere l’ultima sull’uranio impoverito. Tra gli impegni presi da Gian Piero Scanu, anche quello di “svolgere ogni possibile sollecitazione nei confronti delle amministrazioni competenti al fine di non rendere ancora più doloroso ciò che, di per sé, è già tragico”.