• 26/05/2016

"Oggi in commissione di inchiesta sull'uranio impoverito e le malattie contratte dai militari ha concluso la prima parte delle audizioni con quella più autorevole della Ministra della Difesa Roberta Pinotti. L'importanza dell'audizione rilevata non solo sotto il profilo del ruolo istituzionale, per il topico momento dei lavori della commissione che e' alla vigilia del deposito della Relazione intermedia del Presidente della Commissione, ma soprattutto per le parole e la sensibilità espresse dal Ministro. Nel rispetto dei ruoli di ciascuno, nel rispetto istituzionale che ispira i lavori della Commissione, il gruppo del Pd esprime tutta la propria soddisfazione per le aperture del Ministro che ha espresso positivi commenti circa il corposo lavoro di questi cinque mesi da parte della Commissione. Dopo aver illustrato quanto fin qui portato avanti dal governo, dimostrando consapevolezza che la necessità di ben quattro commissioni di inchiesta, rendono ormai necessarie fattive proposte di innovazione legislativa per adeguare le norme, ispirandosi ad alcuni principi, che la Commissione ha proposto e sulle quali il Ministro ha dimostrato apertura, ponendosi in posizione sinergica coi lavori della commissione, l'introduzione di criteri di terzietà nella valutazione delle cause di servizio ispirandosi a principi di probabilità qualificata e multifattorialita', sburocratizzazione e semplificazione delle procedure di riconoscimento che facciano percepire l'amministrazione della  difesa come comunità che rispetta il patto nei confronti di chi mette la sua vita a servizio  del Paese.  La Ministra ha anche manifestato impegno, per quanto di sua competenza e responsabilità, a far in modo di ridurre il più possibile la conflittualità nei contenziosi. Molto lavoro rimane da fare, sui poligoni, sui vaccini e sull'amianto, ma le premesse fanno pensare che davvero ci sono le condizioni perché questa possa essere l'ultima commissione di inchiesta che chiude con prospettive positive una vicenda che ha già visto troppa sofferenza”.

Lo ha dichiarato il capogruppo del Pd in Commissione, Diego Zardini.