• 02/09/2014

"E’ piuttosto curioso che Carlo Giovanardi ci dia lezioni di verità. I depistaggi che hanno impedito di inchiodare i responsabili della strage di Ustica sono stati accertati da sentenze giudiziarie, come nel caso di Bologna. In molti altri fatti di terrorismo, anche senza un esplicito pronunciamento giudiziario, sono chiari i tentativi da parte di funzionari dello Stato infedeli di deviare la ricostruzione dei fatti per rendere immuni esecutori e mandanti. Dunque non si comprende perché l’esponente del NCD non voglia l’introduzione del reato di depistaggio che proprio in Italia è quanto mai opportuno, anzi, siamo decisamente in ritardo”.

Così Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione delle vittime di Bologna e deputato del Pd, promotore del progetto di legge per l’introduzione nel nostro codice penale del reato di depistaggio che l’Aula voterà a breve.