• 28/10/2015

Il deputato commenta la risposta del sottosegretario De Filippo all’interrogazione presentata sulle conseguenze del ritiro del vaccino Fluad per falso allarme lo scorso febbraio

“Secondo Aifa l’incremento delle segnalazioni di casi fatali che hanno portato lo scorso novembre al ritiro precauzionale di due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad, sarebbe attribuibile alla maggiore sensibilità mostrata da parte degli operatori sanitari e della popolazione in generale, anche a causa dell’allarmismo diffusosi nei media. Questa spiegazione non può che spingerci ad alzare ulteriormente il livello di guardia, soprattutto oggi, alla luce del recente allarme lanciato dall’Iss sul pericoloso calo delle coperture vaccinali. Va contrastato questo diffuso scetticismo che simili episodi possano ripetersi anche per la ormai prossima campagna vaccinale antinfluenzale. Dobbiamo far capire alle persone non solo che vaccinarsi è sicuro, ma anche che, in questo modo, si possono evitare fino ad 8.000 decessi l’anno, tra gli over 65, per complicazioni imputabili al virus influenzale”.

Così il deputato e responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, ha commentato la risposta del sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, alla sua interrogazione sul caso Fluad che portò a non vaccinarsi 2 milioni di italiani.