• 09/08/2017

La Deputata PD sarà a Pola, alla commemorazione ufficiale della strage del 1946

“Se fosse avvenuta ai giorni nostri non esiteremmo a definirla un’azione di pulizia etnica. L’esplosione del 18 agosto 1946 sulla spiaggia di Vergarolla - strage che gli studiosi attribuiscono ormai a un’azione pianificata, probabilmente dai servizi segreti yugolsavi - costò la vita a decine di italiani, molti dei quali giovanissimi.

Fu un’azione tesa a terrorizzare ulteriormente i connazionali residenti a Pola in un periodo molto delicato. La comunità italiana aveva appena raccolto firme contro l’assegnazione della città alla Yugoslavia, una prospettiva che in quel momento veniva discussa alla Conferenza di pace di Parigi.

La tragedia di Vergarolla fu una tappa dolorosa e fondamentale della storia italiana del dopoguerra, ma ancora troppo poco conosciuta dall’opinione pubblica. Certo: le circostanze dell’esplosione, avvenuta per mezzo di alcune mine che erano state accatastate dagli Alleati, resero difficile chiarire la natura stessa dell’incidente, nonché i colpevoli. Ma da parte italiana, all’epoca, si fece troppo poco per cercare di ricostruire la verità e per diffondere il ricordo di questa drammatica vicenda.

La mia presenza a Vergarolla, il prossimo anniversario, tende a sottolineare quanto sia importante per l’Italia esprimere una vicinanza concreta ai familiari delle vittime”. Lo ha detto Laura Garavini, della presidenza del Gruppo pd alla Camera dei Deputati, annunciando la sua visita a Vergarolla, in occasione della ricorrenza della strage il prossimo 18 agosto.