• 19/02/2016

“Quella di Versalis è una delle vertenza industriali più complesse degli ultimi decenni. Lo è perché mette in discussione il futuro della chimica, uno dei settori cruciali del nostro sistema produttivo. Ed è chiaro che dall’esito di questa vicenda dipenderà il destino di una fetta rilevante per l’intera economia nazionale”.

A dirlo il vice presidente del gruppo del Pd alla Camera, Andrea Martella.

“Questa è stata una settimana importante, segnata dall’impegno del governo affinché su Versalis si realizzi un progetto valido in grado di assicurare una piena tutela dei livelli occupazionali e delle prospettive di crescita. E si chiude con i numeri significativi dell’adesione allo sciopero nazionale dei lavoratori Eni. Un fatto di fronte al quale i vertici di Eni rispondono promettendo una partecipazione significativa in Versalis, la conferma del piano di investimenti, il mantenimento del perimetro industriale per almeno cinque anni e il mantenimento dei livelli occupazionali per almeno tre anni”.

 “Più di altri settori, la chimica è stata antesignana dei processi di globalizzazione ed internazionalizzazione così come è stata segnata da scelte sbagliate nell’ambito di un processo di privatizzazione che ha privilegiato la volontà di fare cassa rispetto alla prospettiva produttiva ed industriale. Ora però, dopo gli impegni e le promesse, da Porto Marghera a Gela a Porto Torres, c’è bisogno di attuare davvero un solido e credibile progetto di nuova prospettiva industriale. Da questo dipende il futuro della chimica in Italia”.