• 18/09/2018

“Mi fa piacere che il Ministro Salvini dica “giù le mani da donne e bambini”, potrei per una volta essere d’accordo con lui se non fosse la solita propaganda volta a strumentalizzare casi di cronaca. Perché questo Governo, nei fatti, non ha ancora messo in campo nulla in tema di contrasto e prevenzione della violenza sulle donne e sui minori. L’unica proposta presentata dalla Lega è il ddl Pillon, sull’affido condiviso, che colpisce le donne più deboli e non guarda al supremo interesse del minore. Una legge che intrappola le donne in relazioni violente con grave rischio per la loro incolumità e per quella dei loro figli. Di questo cosa ne pensa il Ministro? E visto che scrive al Guardasigilli, può chiedere anche a lui cosa ne pensa del Ddl Pillon?”. E’ quanto denuncia la deputata Lucia Annibali, componente la commissione  Giustizia della Camera.

“E in che modo secondo il ministro si tutelano le donne e i bambini dopo che il governo ha modificato la natura della Direttiva europea 477, per cui non vi è più l’obbligo di avvertire il convivente della presenza di armi in casa in un paese in cui la metà degli omicidi si consuma all’interno delle mura domestiche e quasi sempre ai danni delle donne? Ecco, vorrei sapere da questo governo quale strategia ha messo in campo per contrastare i femminicidi, vera emergenza in tema di sicurezza, invece di scandalizzarsi a giorni alterni e solo a parole. Perché il femminicidio, la violenza di genere, lo stupro non hanno passaporto né classe sociale. Ricordo a Salvini, che i governi del Partito democratico hanno fatto molto in termini di risorse e interventi legislativi per avviare percorsi virtuosi di prevenzione, contrasto, assistenza, sostegno e sensibilizzazione come ad esempio il nuovo piano strategico nazionale antiviolenza e le linee guida nazionali per l’assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza. Cose concrete, tangibili, non slogan. Visto che c’è, il Ministro può scrivere anche al Sottosegretario Spadafora per sapere quando intende convocare la Cabina di regia per dare impulso alle politiche in tema di violenza sulle donne ereditate dai precedenti Governi?