• 25/07/2014

“Ringrazio il ministro Orlando per la prontezza con cui ha risposto alle richieste avanzate da me e dal Sindaco Variati dimostrando efficienza e tempestività”. È quanto dichiara la deputata Daniela Sbrollini in merito al tweet del ministro della Giustizia sulla vicenda dei due soldati Usa di stanza a Vicenza accusati di aver violentato e picchiato una ragazza romena al sesto mese di gravidanza. Orlando ha dichiarato che non vi sarà rinuncia alla giurisdizione: il processo avverrà in Italia.

«In sole 48 ore – spiega Sbrollini - Orlando ha espresso il parere sulla vicenda delicata che interessa la violenza contro le donne e la facoltà di rinuncia alla giurisdizione. Come è naturale che sia, non abdicheremo al nostro dovere e assicureremo una giustizia uguale per tutti. Le richieste avanzate al Ministro miravano ad assicurare la massima tutela per la vittima che, va ricordato, nel caso in cui l’Italia avesse rinunciato alla giurisdizione, avrebbe dovuto cercare tutela legale in America. Ma per quale motivo, se il reato è stato commesso in territorio italiano e i due accusati non stavano esercitando le funzioni di militari?».

«I due soldati – conclude la deputata - verranno ora giudicati nelle sedi opportune. Detto questo, il mio intento non era e non è quello di sostituirmi alla magistratura che farà invece il suo mestiere e permetterà alla giustizia di fare il suo corso. Nessun processo mediatico, sommario e astratto, quindi. L’unico processo che ci sarà si svolgerà in un tribunale, italiano».