Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd
Oggi la Commissione Affari Costituzionali si riunisce in sede referente per discutere diverse proposte di legge aventi ad oggetto l'istituzione della possibilità di votare fuori sede. L'Italia, assieme a Malta e a Cipro, è l'unico paese europeo a non prevedere delle modalità di voto per cittadini aventi diritto al voto che per ragioni di studio, lavoro o cura si trovano distanti dalla propria città di residenza. Questo ritardo ad ogni tornata elettorale impedisce a circa 5 milioni di italiani di esercitare il proprio diritto di voto. Non ci sono problemi tecnici insormontabili per garantire questa opportunità: ogni tentativo di ostruzionismo o la mancanza di un atteggiamento costruttivo paleserebbero infatti la volontà politica della maggioranza di privare 5 milioni di italiani del diritto di voto. Oggi la Commissione Affari Costituzionali si assuma la responsabilità storica di portare avanti una legge di civiltà che ci mette al passo con gli altri paesi europei.