07/11/2023 - 15:53

“La marcia delle donne per la parità dei diritti è un cammino lungo e tortuoso ancora in divenire. L’incontro di domani alla Camera dei Deputati rappresenterà l’occasione per fare il punto sulle battaglie vinte e su quelle ancora da vincere”. Così Simona Bonafè, vicepresidente vicaria dei deputati Pd, in merito all’evento “Un Viaggio Dispari” che avrà luogo domani, mercoledì 8 novembre a Roma dalle ore 15, presso la Sala della Regina di Montecitorio.
L’evento che parte dal Podcast realizzato da Chora Media e Istituto Luce sulla lunga marcia dei diritti delle donne italiane, vedrà la presenza di Anna Ascani, vicepresidente della Camera, Chiara Sbarigia, presidente Cinecittà Spa, della giornalista Flavia Perina, Patrizia Gabrielli, professoressa di Storia contemporanea e Storia di genere all'Università di Siena, Elvira Valleri, studiosa dell'associazionismo femminile e saggista, e dell'attrice Cristiana Capotondi.

07/11/2023 - 15:43

“Oggi il ministero della Giustizia, come avevamo già segnalato con una conferenza stampa, ci informa che in Italia si sta riducendo la durata dei processi e, allo stesso tempo, si sta accelerando l'abbattimento dell'arretrato, in linea con gli obiettivi del Pnrr concordati con l’Europa. Bene, molto bene. Ma allora, visto che questi dati sono il frutto delle riforme fatte nella scorsa legislatura, a cominciare da quella Cartabia sulla improcedibilità che il governo vuole affondare, ci chiediamo: perché modificarle mettendo a rischio i fondi del Pnrr, ad esempio con la nuova riforma della prescrizione? Queste riforme sono vittima del loro furore ideologico? Sembra quasi che l’analisi scientifica sia sostituita da un approccio volutamente di parte, la parte peggiore che non lavora per il bene del Paese”.

Lo dichiarano i parlamentari dem Debora Serracchiani responsabile Giustizia del Pd, i capigruppo nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, il capogruppo in commissione Antimafia, Walter Verini e la senatrice Anna Rossomando, vice presidente del Senato.

07/11/2023 - 14:44

“Il tema del carcere non è un tema di parte o di partito, ma di interesse nazionale. Oggi abbiamo l’impressione che gli istituti penitenziari siano ormai diventati luoghi di marginalità ed abbandono, senza alcun interesse per il fine rieducativo della pena e di reinserimento sociale. Questa proposta di legge è concreta e utile. Può essere uno strumento prezioso, che mettiamo a disposizione del ministro e della maggioranza, anche per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. Governo e maggioranza dovrebbero farsene carico e favorirne una rapida approvazione”.

Così la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della proposta di legge per l’istituzione delle Case Territoriali di Reinserimento Sociale, di cui è primo firmatario Riccardo Magi.

“Quale è il livello di capacità del sistema - ha detto il capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi - di reinserire nella comunità le persone detenute una volta scontata la pena? Modesta e tutto questo viola da un lato principi di umanità e dall’altro compromette il senso di sicurezza nelle nostre città. Allora occorre cambiare e questa proposta va nella direzione giusta investendo risorse del governo per individuare attraverso i comuni piccole strutture pubbliche, con pochi utenti e con la presenza di operatori ed educatori, per assicurare un migliore ed efficace reinserimento”.

07/11/2023 - 14:43

“Leggo che il ministro Pichetto intende accelerare sulla realizzazione del deposito unico per le scorie nucleari. Ma ricordo che quando avviai la procedura ferma da 30 anni per la individuazione delle aree idonee, la destra di Fratelli d’Italia, della Lega e di Forza Italia protestò. Era il gennaio del 2020. Spero che si combini qualche cosa oltre gli annunci”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

07/11/2023 - 13:30

Dichiarazione di Simona Bonafè, vicepresidente  gruppo Pd

"Dopo tre decreti inutili e dannosi (Ong, Cutro e Sicurezza), e gli annunci di mirabolanti accordi, il governo parla ora di un altro storico patto sull’immigrazione. Si tratta però di una soluzione che apre molti dubbi, al netto del rispetto del diritto internazionale e del diritto della stessa Unione Europea. A fronte di circa 200mila arrivi sulle nostre coste in un anno, stiamo parlando dell’accoglienza di 36 mila persone in Albania; non sappiamo poi dove intendono ricollocare coloro che non otterranno il riconoscimento della protezione internazionale dal momento che il nostro paese ha pochissimi accordi di rimpatrio con i paesi di origine. La soluzione non può che essere europea sia sulla redistribuzione obbligatoria che sulla modifica del regolamento di Dublino bloccata proprio dai paesi sovranisti alleati della destra italiana".  È quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd, intervenendo oggi martedì 7 novembre, alla trasmissione "Ping Pong" su Rai Radio 1.

07/11/2023 - 13:29

“Pur restando in doverosa attesa della documentazione ufficiale definitiva, l’accordo con l’Albania, come sbandierato dal Governo, appare solo una scorciatoia propagandistica, tanto inefficace quanto pericolosa per il rischio di grave violazione di norme europee ed internazionali. Pensare di affrontare il tema della gestione delle politiche migratorie con due centri in territorio albanese, non si comprende bene in che modo sottoposti alla giurisdizione italiana, è una velleità che sfiora il ridicolo. Si tratta di una cortina fumogena per mascherare il fallimento di un anno di governo sul tema a livello nazionale ed europeo, considerato che da inizio anno a oggi sono arrivati in Italia ben 150mila migranti e che nessun passo avanti sostanziale si è visto a Bruxelles in particolare sulla riforma di Dublino, a causa delle resistenze in particolare degli alleati sovranisti della Premier Meloni. La soluzione annunciata peraltro rischia di produrre enormi complicazioni pratiche e violazioni di diritti umani e norme sul diritto di asilo, come il divieto di respingimenti di massa, su cui l'Italia è stata già condannata dalla Corte EDU nel 2012. Insomma, siamo di fronte all’ennesimo atto di bassa propaganda”.
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

07/11/2023 - 13:27

"Da giorni le opposizioni chiedono al Governo di riferire in Parlamento sulla propria posizione in merito alla catastrofe umanitaria a Gaza, allo sciagurato voto di astensione sulla Risoluzione sul cessate il fuoco all’assembla generale delle Nazioni Unite e sul futuro di Gaza ma l'esecutivo tergiversa, prende tempo e non risponde. Nel frattempo, ieri sera, apprendiamo dalle agenzie che ci sono una fregata della Marina italiana davanti al Libano e un’altra davanti a Gaza. E solo stamattina, a cose fatte, il ministro Crosetto si è presentato alle commissioni Difesa di Camera e Senato per riferire. E cosa intende Crosetto quando, parlando delle navi, dice che "siamo attrezzati per essere pronti a tutto"?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

07/11/2023 - 13:25

“L’audizione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stata interlocutoria e la consideriamo un primo momento di confronto. Al di là di alcuni aspetti condivisibili, bisogna ora lavorare nel Documento di programmazione pluriennale su alcuni punti qualificanti che riguardano il personale, la cyber security e la ricerca. Per ciò che riguarda il personale è fondamentale iniziare a guardare con maggiore attenzione il trattamento economico degli operatori del comparto Difesa. Se, infatti, diciamo di volere un’alta qualificazione, non possiamo più avere le regole attuali di ingaggio, perché siamo ormai completamente fuori mercato. Allo stesso tempo è necessario intervenire per la revisione del sistema pensionistico, poiché con il contributivo puro il personale rischia una pensione da poveri. Anche riguardo la cyber security, per il suo rafforzamento è fondamentale un personale qualificato. Infine, la ricerca scientifica. Puntare su una maggiore ricerca scientifica significa dare più centralità al ruolo del nostro Paese nei consessi internazionali e, allo stesso tempo, offrire ai nostri giovani laureati prospettive occupazionali. L’ho potuto verificare concretamente ieri visitando a nome della commissione Difesa il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua, esempio di ricerca applicata duale, civile e militare. Inoltre, in una fase internazionale delicata come quella che stiamo vivendo occorre provare a stabilire un sistema di comunicazione con il Parlamento il più efficace ed efficiente possibile”.

Così il capogruppo del Partito Democratico in commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano, intervenendo in occasione dell’audizione di Guido Crosetto davanti alle commissioni Difesa della Camera e Affari esteri e Difesa del Senato.

07/11/2023 - 12:45

“L’Italia è in drammatico ritardo anche sul fine vita, un ritardo che pesa sul dolore, sulla dignità e sulla libertà di tante persone e famiglie. Il caso di Sibilla Barbieri, che con estrema forza e dignità ha lanciato l’ennesima denuncia alla politica e alle istituzioni che esitano o addirittura si rifiutano di legiferare in materia, mostra chiaramente che questa è una battaglia di civiltà non può più essere rimandata.

Come oggi ben sottolinea Chiara Saraceno sulle pagine de La Stampa, la libertà di disporre della propria vita e, aggiungo, del proprio corpo è un principio costituzionale che sta al di sopra del dibattito politico, non negoziabile, che un complesso valoriale diverso non può comunque negare.

Nel solco tracciato dalla sentenza della Corte Costituzionale del 2019 per il caso Antoniani/Cappato, il Legislatore ha il dovere, non più rinviabile, di intervenire affinché sia data piena applicazione alla sentenza con criteri certi, indifferibili e non interpretabili in modo diverso dalle singole aziende sanitarie o dai singoli tribunali.

Il Partito Democratico è in prima linea per garantire a tutti i livelli, dal Parlamento alle assemblee legislative regionali, la piena applicazione dei principi costituzionali, compreso quello all’autodeterminazione dell’individuo. Questa è una battaglia di civiltà per la libertà e la dignità di tutte le persone, fino alla fine, che non può diventare ideologica, i cui principi non possono diventare oggetto di negoziazione e speculazione politica.”

Così Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti nella segreteria nazionale del Partito Democratico.

07/11/2023 - 12:38

Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd

Stamattina ho partecipato alla mobilitazione della CGIL Funzione pubblica Veneto in Campo San Tomà a Venezia per consegnare agli assessori regionali al bilancio e alla sanità le 20mila firme di lavoratori e cittadini in difesa della sanità pubblica. Eravamo in piazza per chiedere che anche la Regione faccia la sua parte per emendare una legge di stabilità che blocca nuovamente le assunzioni e i salari dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, per chiedere che si proceda con un piano di assunzione entro fine anno per chi è nelle graduatorie di sanità ed enti locali, e infine per chiedere al governo le risorse adeguate e il personale necessario per la sanità pubblica e per gli enti locali in difficoltà. Si tratta di investimenti ormai irrinunciabili per la difesa di servizi ai cittadini e per venire in soccorso di organici ormai allo stremo.

La legge di bilancio della destra non può mortificare ancora l’impiego pubblico e promuovere un modello di sanità che discrimina persone e territori, e noi lo continueremo a dire nelle piazze e in Parlamento.

07/11/2023 - 10:49

Dichiarazione dì Anthony Barbagallo, capogruppo Pd Commissione Trasporti della Camera

“Il Ponte sullo Stretto è un’opera di carta con conti farlocchi, che così non vedrà mai la luce. E serve soltanto per alimentare la campagna propagandistica di Salvini in vista delle Europee. Anche i tecnici del servizio bilancio del Senato, infatti, chiedono chiarimenti sulle risorse disponibili, inserite nella manovra finanziaria. Come diciamo da tempo, infatti, la spesa di 12 miliardi per il periodo 2024-2032 riguarda esclusivamente il costo del collegamento ferroviario e stradale del Ponte, da queste sono escluse le opere a terra. Ma il servizio bilancio del Senato afferma che tale quantificazione dell'onere andrebbe accompagnata da dati e elementi al fine di effettuare una valutazione circa la congruità delle risorse stanziate". Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, secondo il quale “il governo prende in giro siciliani e calabresi in vista delle europee. E’ l’ennesima presa in giro come da 20 a questa parte. Del Ponte sullo Stretto infatti – prosegue l’esponente Dem- l’unica cosa sicura e concreta è il costo abnorme previsto per gli impegnatissimi componenti del Cda. Per il resto,  siamo di fronte ad una manovra farlocca, con poste di bilancio tutte da verificare, nessuna gara bandita o soltanto impostata e poco piu di un miliardo di euro della Regione siciliana che contribuirà con una quota del 10 per cento,  sottraendola da risorse della nuova programmazione del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 e 200 milioni di risorse nazionali ancora non spese”.

07/11/2023 - 10:48

Si svolgerà venerdì prossimo, alle ore 10.30, nella Sala della Regina della Camera dei deputati, il convegno dal titolo “La cessione dei ‘prestiti non performanti’, conseguenze su cittadini e imprese. Le possibili risposte”.

Dopo i saluti istituzionali della vicepresidente della Camera, Anna Ascani e l’intervento introduttivo del segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari, seguirà una tavola rotonda alla quale partecipano: i deputati Emiliano Fenu e Ubaldo Pagano; il senatore Salvo Sallemi; il presidente del Centro consumatori Italia, Rosario Trefiletti; il presidente di Ance Torino, Antonio Mattio; l’Ad di Guber Bank, Francesco Guarneri; il professore dell’Università Federico II° Napoli, Giacomo Di Gennaro; l’avvocato Dino Crivellari; e Giovanni Pastore dell’Associazione culturale Favor Debitoris. Modererà la vicedirettrice del quotidiano Domani, Daniela Preziosi. Nel corso dell’evento verrà proiettata in anteprima una clip del film “Cento domeniche” di Antonio Albanese e un video di saluto del regista.

L’accesso dall’ingresso principale di Palazzo Montecitorio sarà consentito dalle ore 09.45 alle ore 10.15. Per ogni informazione fare riferimento alla segreteria organizzativa: tel. 0667608046 - mail segreteria.vaccari@camera.it.

06/11/2023 - 18:41

    Niente riforma della prescrizione: per questa settimana, se ne riparla la prossima. Nella riunione dei capigruppo della Camera, dopo aver insistito per portare in Aula in fretta e furia una legge inutile e sbagliata, chi ha chiesto di calendarizzarla, ovvero Azione, ma anche maggioranza e Governo decidono di rinviarla. L’urgenza è svanita perché anche questa volta non sono pronti. Hanno provato a cambiarla quattro volte, ma l’unità apparente nasconde divisioni che impediscono di concludere provvedimenti che non siano decreti del governo e su cui non sia stato posto il voto di fiducia.

    Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

06/11/2023 - 18:17

"Ho partecipato oggi pomeriggio al tavolo di crisi per "La Perla" al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Purtroppo la totale mancanza di risposte concrete da parte di chi era presente per la proprietà, peraltro accompagnata da generiche ed inaccettabili dichiarazioni su esuberi di personale, conferma tutte le preoccupazioni che abbiamo manifestato come deputati e senatori PD in una interpellanza parlamentare depositata questa mattina. E conferma le ragioni della mobilitazione dei lavoratori e delle loro Organizzazioni Sindacali. Le istituzioni  unite devono assumere tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità produttiva e la difesa di un marchio così prezioso per il Made in Italy, di fronte ad una proprietà evidentemente gravemente inadempiente. Questo abbiamo chiesto al Governo nella nostra interpellanza e questa necessità risulta più che mai evidente dopo la riunione di oggi pomeriggio.". Così Andrea De Maria, deputato PD.

06/11/2023 - 17:44

“Il Decreto Caivano è l’ennesima occasione persa di una destra che riesce a fare solo propaganda sull’onda emotiva dell’opinione pubblica ma che rimane incapace di affrontare i problemi con l’obiettivo di risolverli. Qui è in gioco il futuro di moltissimi giovani, che provengono da situazioni e contesti difficili, che hanno quindi bisogno di un’alternativa ma che ricevono dal governo soltanto repressione. L’ordine pubblico è fondamentale ma senza progetti credibili di prevenzione e rieducazione lo Stato finisce per consegnare i ragazzi alla criminalità, nascondendo un problema che finirà per riproporsi ciclicamente. Nel decreto non ci sono infatti risorse per politiche del lavoro, per la cultura, per l’inclusione, per i presidi educativi, per i servizi sociali, per la rigenerazione urbana. Ci sono soltanto norme repressive, in palese contrasto con la nostra Costituzione, che precludono il futuro ad intere generazioni”. Così Simona Bonafè, vice presidente vicaria dei deputati Pd, intervenendo oggi in Aula nella discussione generale sul Decreto Caivano.

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