12/03/2024 - 17:00

Anche stavolta dalla parte sbagliata. Oggi i partiti della destra al Parlamento europeo hanno votato contro la direttiva per le case green. Che non è un’impuntatura ambientalista, ma l’unica risposta per contribuire in modo serio alla riduzione di emissioni inquinanti, garantire risparmio energetico e abbassare notevolmente le spese per le famiglie. E la miopia di certe forze non consente loro di vedere gli sforzi fatti per giungere ad un accordo conclusivo in cui molti dei vincoli della proposta iniziale sono stati rivisti e ammorbiditi. Scegliere di ignorare la crisi climatica o addirittura frenare le misure che permettono di fronteggiarla è indice di scarsa lungimiranza e sconsiderato egoismo nei confronti delle prossime generazioni ma anche dei più fragili del nostro tempo che sempre più a fatica potranno affrontare le emergenze scatenate dal clima. L’europeismo di facciata e a favore di telecamere non aiuta certo a salvare la terra, né cittadini e imprese ad avere più risorse e strumenti per proteggersi dalla crisi climatica.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

12/03/2024 - 16:42

 “La totale assenza di una politica industriale da parte del governo Meloni, in particolare nel settore automotive, oggi si è palesata nel corso della discussione alla Camera sulle mozioni presentate dal Pd e da altri gruppi dell’opposizione. Siamo di fronte ad un esecutivo privo di idee e di iniziative sul caso Stellantis ma ancor più deludente il ministro Urso è stato per quanto riguarda la transizione ecologica e la riconversione industriale, ad esempio per l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Oggi, ancora una volta, Urso è stato evanescente”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo, a margine della discussione generale alla Camera sulle mozioni relative all’automotive.
“Di fronte alla sfida del cambiamento climatico e della conversione all’elettrico - aggiunge – che riguarda non solo i motori ma molti dei processi produttivi su cui puntano il mondo industriale e le politiche comunitarie, il polo industriale di Termini Imerese potrebbe rappresentare un nodo strategico anche per la componentistica elettrica ed elettronica, che l’Italia ha bisogno di sviluppare al massimo. Purtroppo – conclude – anche su questo dobbiamo registrare che non c’è alcuna azione concreta degna di potere essere apprezzata”.

12/03/2024 - 16:18

Il parlamento si appresta a votare la riforma del codice della strada, una riforma molto attesa e allo stesso tempo fortemente criticata dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada e quelle della mobilità sostenibile e su cui il Partito Democratico sta portando avanti una battaglia da tempo, affinché il nuovo codice della strada non diventi “codice della strage”.

Parteciperanno: la segretaria del Pd, Elly Schlein; il sindaco di Bologna Matteo Lepore; la responsabile Green della segreteria nazionale, Annalisa Corrado; Andrea Colombo; il capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio, Anthony Barbagallo e tutti i componenti Pd della commissione Trasporti, Casu, Bakkali, Morassut, Ghio. Sarà presente la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga.

Alla conferenza stampa sono stati invitati e parteciperanno anche esponenti delle associazioni che stanno criticando le norme contenute nel nuovo codice della strada.

Per accrediti stampa mandare una mail a: pd.ufficiostampa@camera.it, specificando nome, cognome ed eventuali attrezzature (telecamera, macchina fotografica, o altro). Inviare la mail entro le ore 18.00 di oggi, martedì 12 marzo.

12/03/2024 - 16:05

Da Delmastro dossieraggio contro opposizioni, dem si costituiscono in giudizio come danneggiati

“Siamo sorpresi che il Ministero della giustizia non si sia costituito parte civile proprio in relazione ad un reato, come quello di rivelazione e utilizzazione di un segreto di ufficio, che incide sull'imparzialità dell'azione amministrativa. Proprio quel Ministero che, nella persona del ministro Nordio, ha addirittura chiesto una commissione d’inchiesta parlamentare sulla vicenda del cosiddetto dossieraggio che tiene banco in questi giorni. Evidentemente l'utilizzo di notizie segrete da parte del sottosegretario Delmastro e del collega di partito Donzelli per colpire l’opposizione non è stato ritenuto così grave. Per questo motivo abbiamo ritenuto, attraverso i nostri avvocati David Ermini, Mitja Gialuz e Federico Olivo, di rinnovare la richiesta di costituzione in giudizio quali danneggiati, depositando una lista testi che contribuisca all'accertamento dei fatti e delle responsabilità. Il pm ha espresso parere favorevole ed il Tribunale si è riservato”. Così in una nota i deputati democratici Andrea Orlando, Debora Serracchiani, Silvio Lai e il senatore Walter Verini.

12/03/2024 - 15:43

“Sin dal primo momento abbiamo fatto ogni sforzo possibile - come Italia e come Europa -  affinché si ponesse fine all’aggressione di un regime, quello russo, ad un Paese democratico, libero e sovrano come l’Ucraina. Da subito abbiamo espresso vicinanza alla popolazione con 13 pacchetti di sanzioni europee, con ogni tipo di sostegno, umanitario, economico e anche militare. Sia chiaro: su questo non possiamo permetterci nessuna stanchezza e nessun tentennamento. Dobbiamo insistere sulla strada che porta ad un immediato cessate il fuoco. È la premessa indispensabile per avviare una soluzione diplomatica che porti ad una pace giusta e duratura. Ma è necessario che si fermi subito l'aggressione del regime russo”. Così Piero De Luca, capogruppo Pd in Commissione Politiche europee alla Camera dei deputati intervenendo a Coffeebreak su La7.

12/03/2024 - 13:37

La presidente Meloni continua a rivendicare senza un velo di pudore i numeri del successo della lotta all’evasione forniti dall’Agenzia delle entrate, come se fossero merito dell’azione del suo governo. Noi dal nostro canto continueremo a ricordarle che solo lo scorso maggio, da Catania, equiparava ‘la lotta all’evasione a un pizzo di Stato’ e il suo partito FdI accostava l’Agenzia dell’entrate ‘all’inquisizione medievale’.
I 31 miliardi recuperati dall’Agenzia dell’entrate nel 2023 sono frutto di un lungo lavoro di potenziamento e soprattutto digitalizzazione delle misure di contrasto al sommerso. Tra queste: l’unione delle banche dati digitali, definito dalla Meloni il ‘grande fratello digitale’ e l'obbligo di fatturazione elettronica che ha dimezzato l'evasione Iva e che veniva definito dalla premier 'una follia'.
Così il capogruppo democratico nella commissione Finanze della Camera, Virginio Merola.

12/03/2024 - 11:18

“La direttiva sui rider è oggettivamente un passo in avanti dopo anni di assoluta deregulation in Ue. Un segnale a milioni di lavoratori e di lavoratrici: la precarietà e il sotto-salario non sono un destino. Appena Bruxelles avrà varato definitivamente la direttiva sui rider chiederemo al Parlamento italiano di recepirla immediatamente. Auspichiamo che questa norma di civiltà non faccia la stessa fine del salario minimo”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera.

12/03/2024 - 11:05

Mi asterrò oggi, nel voto in Aula, sul testo della mozione ‘automotive' proposta dal centrosinistra.

Considero il testo insufficiente e inadeguato, limitato ad una visione industrialista e specificatamente concentrato sul tema di ‘Mirafiori’. Temi importantissimi, ma se si decide di affrontare una discussione di settore non si può fare a meno di toccare l'enorme tema che riguarda la coerenza tra transizione ecologica e giustizia sociale che è l'asse della nostra politica. Si sta chiedendo a milioni di italiani di cambiare vettura in pochi anni e non si provvede ad immaginare un programma di incentivi e di sostegni pubblici diretti per le fasce a basso reddito accertato, come avviene in altri Paesi europei. Sotto questo aspetto la mozione perde forza, credibilità ed efficacia. L'occupazione, l'innovazione tecnologica del comparto, il mercato e la sostenibilità sociale della transizione ecologica sono facce della stessa politica. Per questo mi asterrò”. Così il deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.

11/03/2024 - 17:55

Questo decreto legge è il tredicesimo da 11 anni a questa parte a testimonianza dell'importanza strategica dello stabilimento di Taranto e nasce almeno nelle intenzioni del governo con l'obiettivo di determinare la continuità produttiva dello stabilimento e tutelare quindi non soltanto la produzione, ma anche le lavoratrici e i lavoratori, l’indotto, l'ambiente e la salute dei cittadini. Ecco questi obiettivi hanno e avranno sempre il pieno sostegno del Partito Democratico. Il problema però è che se guardiamo all'ultimo anno e mezzo abbiamo assistito agli effetti di un pessimo combinato disposto formato dal progressivo disimpegno di Arcelor Mittal che a Taranto ha quasi del tutto rallentato fino a fermarsi, mentre in altre realtà all'estero invece ha corso e dall’atteggiamento ondivago di questo governo con due diverse linee. Da una parte il ministro Urso commissariato nella gestione del dossier ex Ilva dal ministro Fitto, che lo scorso maggio ha avviato con il socio privato una trattativa che non ha portato a nulla se non a un memorandum di cui non abbiamo mai conosciuto termini e condizioni.
La questione che noi abbiamo a cuore in questo momento segnalare è rappresentata da due punti decisivi, su cui a nostro avviso è fondamentale che questo provvedimento offra una risposta.
Il primo è la questione dei creditori dell'indotto che devono essere pagati subito perché devono pagare i contributi per la metà del mese di marzo e hanno crediti per più di 130 milioni di euro. È una questione che non può essere ignorata. La risposta deve essere chiara e immediata. La seconda riguarda il piano di decarbonizzazione che deve essere parte integrante del Piano industriale. Non ci può essere un'altra soluzione perché significherebbe rimettere la città e le persone di fronte a quell’ignobile ricatto tra il posto di lavoro e un ambiente sano dove vivere. Quindi noi chiediamo che questo provvedimento si esprima chiaramente sul processo di decarbonizzazione nell'ambito del nuovo piano industriale.

Così Andrea Casu, della presidenza del gruppo PD alla Camera, intervenendo in Aula.

11/03/2024 - 17:51

Per sostenere l’importante filiera dell’automotive chiediamo al governo Meloni una radicale inversione della sua azione sin qui debole e ambigua. È necessario che l’esecutivo si attivi nelle sedi istituzionali europee per sostenere e valorizzare il ruolo strategico dell’intero settore perché sia adeguatamente supportato nei prossimi anni, con politiche, strumenti e risorse aggiuntive per la riconversione delle imprese e la riqualificazione dei lavoratori. Chiediamo inoltre al governo di impegnarsi per favorire il rapido superamento delle situazioni di crisi industriale per evitare licenziamenti dei lavoratori e la delocalizzazione di importanti aziende e di adoperarsi affinché Stellantis mantenga in Italia non solo la produzione ma anche i settori della progettazione, dal momento che il design italiano è riconosciuto come elemento di grande valore in tutto il mondo. Serve un’azione decisa di politica industriale per essere anche attrattivi per nuovi investitori e sostenere la graduale transizione della filiera dei servizi dell'automotive, con appositi e mirati interventi finalizzati a favorire la riconversione delle produzioni e la realizzazione di prodotti innovativi.

Così Federico Fornaro, della presidenza del gruppo PD alla Camera, intervenendo in Aula.

11/03/2024 - 16:32

“Sono sempre contenta umanamente quando una persona viene assolta anziché condannata. Penso in ogni caso che l’assoluzione di Luca Lotti sia un fatto politico e non solo umano su cui bisognerebbe riflettere con tutta la comunità dem e, più in generale, con tutti i gruppi politici” così su X la deputata democratica, Marianna Madia.

11/03/2024 - 14:41

Nostro pacchetto emendamenti insieme a opposizioni

“Il collegato lavoro presentato dalla ministra Calderone è un’operazione striminzita e approssimativa, che peggiorerà le condizioni di chi lavora e che ancora una volta apre le porte ai contratti pirata cancellando il principio dei contratti comparativamente più rappresentativi. E’ insomma un manifesto per la precarietà e l’insicurezza. Abbiamo depositato più di cinquanta emendamenti per dire stop alla precarizzazione del mercato del lavoro che qui viene aumentata con l’eliminazione del tetto sul lavoro somministrato e con l’affossamento della legislazione contro le dimissioni in bianco. Avanziamo proposte concrete sui contratti a termine e sui sub appalti e chiediamo di ripristinare le regole sull’obbligo di badge sui cantieri edili. Molti emendamenti li abbiamo presentati in maniera unitaria con M5s, Avs ed anche Azione e più Europa sul salario minimo. Questo conferma che sul terreno della qualità del lavoro e sulla lotta alla povertà salariale si può e si deve marciare insieme come opposizione”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Lavoro alla Camera, Artuto Scotto.

 

11/03/2024 - 14:40
“Luciano D’Amico ha fatto tutto quanto era possibile e va ringraziato profondamente per la passione e la generosità con cui si è speso in Abruzzo, insieme alle candidate e ai candidati in campo. Eppure, non è bastato. Questo ci deve spingere a non abbandonare però il percorso avviato, su cui stiamo lavorando e si sta spendendo con tenacia la segretaria Schlein, di unire le forze delle opposizioni. Al contrario, abbiamo il dovere di rilanciare nelle altre regioni questo sforzo e realizzare anche un ulteriore salto di qualità in termini di coesione e compattezza, puntando sempre più su programmi e progetti condivisi di governo delle nostre comunità, in alternativa ad una destra del tutto inadeguata” così il deputato democratico, Piero De Luca.
 

 

11/03/2024 - 14:28

"La destra a Cecina pare aver già impostato la campagna elettorale per le amministrative su due concetti: violenza e intimidazione. Noi non siamo questo, fonderemo la nostra campagna sull’ascolto, sulla partecipazione e soprattutto sul rispetto, delle persone e degli avversari politici". Così Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Dem della Toscana, commentando l'immagine del simbolo del Partito Democratico con due fori di proiettile postato sui social da Salvatore Giangrande, candidato sindaco di Cecina (Livorno) del centrodestra.

"Ci auguriamo - conclude Fossi - che i partiti che sostengono il candidato della destra a Cecina prendano le distanze da questo atto. Tutta la nostra vicinanza e solidarietà vanno al PD di Cecina e alla candidata Lia Burgalassi".

11/03/2024 - 14:26

“Il sottosegretario Rixi ed alcuni esponenti della maggioranza di destra vanno in giro sbandierando di aver finalmente istituito le Zone logistiche semplificate. La verità è purtroppo ben altra. Il governo Meloni ha approvato soltanto un Dpcm in cui si ridefiniscono le regole per le Zls, dopo che il ministro Fitto ha fatto perdere ai territori un anno e mezzo di tempo e opportunità di sviluppo per dare il via ad un regolamento le cui basi erano già impostate. Tra l’altro, questa scelta, creerà solo problemi a tutte quelle regioni che avevano già presentato i loro progetti e che ora dovranno riscriverli allineandosi alle nuove regole stabilite dall’esecutivo. Ma l’errore più grande è quello di voler centralizzare una materia che invece deve necessariamente essere condivisa con i territori. Ancora un errore da matita rossa, dunque, da parte della maggioranza di destra e del governo”.

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