03/04/2024 - 15:30

Manzi: per governo è settore ostile, a rischio investimenti e posti di lavoro

“Dopo mesi di continui rinvii e balletti sulla definizione dei criteri del tax credit cinema e audiovisivo arriva oggi da Giorgetti e Sangiuliano un doppio colpo mortale per l’industria cinematografica” così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi che spiega: “nello stesso giorno in cui la sottosegretaria Borgonzoni ha anticipato il novo meccanismo di finanziamento dell’industria cinematografica del ministero guidato da Sangiuliano (che taglia i fondi, limiterà gli automatismi nel finanziamento, aumenterà i contributi selettivi e introdurrà norme a tutela dell’italianità delle produzioni), il ministro Giorgetti ha anticipato di voler limitare al massimo i crediti di imposta per sostituirli con contributi a singoli progetti di investimento. Siamo davanti a un doppio colpo mortale per un settore industriale fortemente proiettato all’estero che chiede, al contrario, certezza normativa e semplici meccanismi di finanziamento. Con questi interventi – sottolinea Manzi - ogni progetto sarà di nuovo al vaglio di commissioni ministeriali nominate dalla politica che andranno a valutare addirittura i soggetti e le scelte artistiche. Un brusco passo indietro, che trova conferma unicamente nelle dichiarazioni bellicose del ministro Sangiuliano che, in un suo recente comizietto, ha fatto capire come il settore sia considerato ostile dal governo e debba quindi essere penalizzato. Questo settore – che genera un fortissimo contributo al Pil e ai livelli occupazionali e che rappresenta un tassello fondamentale della nostra cultura - non merita tutto questo”, conclude Manzi.

 

03/04/2024 - 14:42

“Non permetteremo la svendita dell’Agi. È per il rispetto della democrazia e del pluralismo dell’informazione. È vergognoso che un’agenzia di stampa venga svenduta. Oggi siamo in piazza a fianco dell’Agi per la libertà di stampa”. Lo dichiara Stefano Graziano capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai a margine del Sit in dei giornalisti del

03/04/2024 - 13:41

Per la libertà di stampa, per la difesa del lavoro, per la democrazia. Stamattina in piazza con l'Agenzia Italia. Non consentiremo alla maggioranza di controllare gli organi di informazione e svendere un’agenzia di stampa seria e prestigiosa.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

03/04/2024 - 13:40

"Le destre vivono come paure e minacce tutto ciò che è diverso da loro: è un pericolo la religione musulmana, è un pericolo la comunità LGBTQIA+, è un pericolo il cibo non italiano. Ora, che siamo a ridosso delle elezioni, tornano ad alimentare il "rischio islamizzazione" e la guerra di regione, la paura delle persone musulmane. Ma dov'è il pericolo? Le persone di fede musulmana, in Italia, sono il 4,5 per cento della popolazione. Parliamo di 2,7 milioni di persone (su circa 60) di cui un milione e mezzo di cittadinanza non italiana. L'80 per cento degli italiani sono cristiani, in prevalenza cattolici, il 10 per cento atei o agnostici. Qual è il rischio? Non c'è alcun rischio se non per chi aizza paure sperando di recuperare qualche punto percentuale alle prossime elezioni.
Dimenticano, o fingono, che noi italiani siamo frutto della contaminazione di tante differenze: abbiamo avuto dominazioni arabe, normanne, longobarde, greche, c'è stato Napoleone, gli spagnoli. E' dalle differenze che traiamo vantaggio e ci arricchiamo, se siamo bravi a creare le condizioni per una convivenza civile e pacifica. Al contrario, relegare le comunità di fede musulmana in luoghi marginali delle città o della società significa creare discriminazioni e ghettizzazioni e proprio da questo può generare l'insicurezza". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

03/04/2024 - 12:32

“Non possiamo permetterci stanchezze o tentennamenti nel sostegno all’Ucraina, ovvero nella difesa di un popolo aggredito. Ne va del rispetto della sovranità e autodeterminazione di questo popolo, ma anche dei princìpi fondamentali della Ue e della nostra Costituzione come la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani. Ci siamo impegnati in questo senso in Europa e per questo motivo critichiamo l’atteggiamento schizofrenico del Governo che si muove come un giano bifronte. Con un vice premier, Tajani, che ha una postura in linea con gli impegni assunti finora, e un altro, Salvini, che si ostina ad avere da anni un comportamento ambiguo verso Putin e il suo regime. Da ultimo ricordo le frasi di congratulazioni all’indomani del voto in Russia che non sono cancellabili di fronte a smentite “obbligate” e di pura forma. Questa è la ragione per cui abbiamo presentato una mozione di sfiducia: la posizione di Salvini indebolisce ed imbarazza infatti il Governo e, inevitabilmente, l’Italia a livello internazionale. È indispensabile che la linea del Governo in politica estera sia netta e priva di divisioni, altrimenti diventiamo inaffidabili ed irrilevanti, come purtroppo sta accadendo da mesi a questa parte”. Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Affari europei a Montecitorio, intervenendo a “Il Rosso e il Nero”, su Rai Radio1.

03/04/2024 - 11:52

“Voteremo a favore di questa mozione di sfiducia anche per l’atteggiamento del governo perché, di fronte a una vicenda così significativa, è incredibile che non ci sia una grande attenzione di fronte a un fatto oggettivo. Qui c'è una ministra del governo che in questi anni si è prodigata nel dare lezioni a tutti, soprattutto ai poveri cristi e quando poi è toccato a lei non si è nemmeno degnata di venire questa mattina in Parlamento".  Lo ha detto in Aula alla Camera Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro durante la discussione sulla mozione di sfiducia alla ministra Daniela Santanchè.

"Voi di Fdi - ha aggiunto Scotto - il 23 giugno 2023 avete votato un ordine del giorno promosso dal Partito Democratico e approvato da questo Parlamento all'unanimità ,dove si chiedeva, a partire dal caso Visibilia, che aveva coinvolto la ministra Santanchè, amministratrice delegata di Visibilia, a potenziare i controlli sull'utilizzo appropriato della cassa Covid, anche attraverso sanzioni e recupero di quei crediti. Qui parliamo di dipendenti  che hanno detto che durante il periodo del Covid la ministra Santanchè incassava le risorse dello Stato, ma faceva lavorare le persone con cassa integrazione a zero ore. A questa domanda, che l'opposizione a posto nel corso dei mesi precedenti, la ministra Santanchè non ha mai risposto, non ha mai detto che questa vicenda era infondata”.

02/04/2024 - 21:00

“La decisione da parte dei giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale di Roma di ammettere la nostra costituzione di parte civile nei confronti del sottosegretario Delmastro consentirà un dibattimento più completo e approfondito.  Nel processo - nato da un esposto presentato dal deputato Bonelli - sarà possibile far luce sulla genesi della vicenda, che ha portato Delmastro a raccogliere informazioni riservate per consentire al suo compagno di partito Donzelli di utilizzarle contro l'opposizione. Si potrà, dunque, accertare l'uso strumentale del potere da parte di un alto esponente di questa classe dirigente, che si è servito dell’istituzione pubblica per squalificare i deputati dell’opposizione, “colpevoli” dell'esercizio di una fondamentale prerogativa parlamentare: quella di visitare i detenuti nelle carceri”. Così i parlamentari democratici Serracchiani, Orlando, Lai e Verini.

02/04/2024 - 17:32

“Un pasticcio, 9 famiglie su 10 perdono altri benefici”

“Siamo di fronte all’ennesima situazione paradossale prodotta da questo governo. L’assegno unico, che è uno strumento essenziale per migliaia di famiglie, finisce nel calcolo dell'ISEE e quindi fa si che le famiglie perdano benefici su altre prestazioni sociali. Un pasticcio preoccupante perché incide sulla vita delle persone in particolar modo sulle famiglie più fragili e su quelle numerose che faticano così ad accedere a moltissime prestazioni. Parliamo di prestazioni essenziali: il premio alla nascita, l'assegno di natalità, bonus nido, rette degli asili e delle mense, bonus trasporti e accesso a prestazioni sociali agevolate. È il paradosso di un governo che con una mano dà e con l'altra prende. Un cortocircuito che si è creato inserendo per intero assegno unico universale nella componente reddituale dell'ISEE. Così 9 famiglie su 10 hanno visto crescere il valore dell'ISEE 2024. Bisogna intervenire al più presto. Ci sono famiglie che addirittura hanno difficoltà ad accedere agli aiuti del Banco Alimentare perché hanno superato la soglia richiesta. C’è l’urgenza di rivedere complessivamente l’indicatore ISEE e farlo con serietà perché è una situazione delicata che va trattata con il massimo dell’attenzione e della competenza. Ci sono migliaia di famiglie in attesa di risposte e per questo utilizzeremo tutti gli strumenti parlamentari più efficaci a smuovere in tempi rapidissimi il governo su questa materia” così il capogruppo dem nella commissione affari sociali della camera e responsabile welfare del Pd, Marco Furfaro.

02/04/2024 - 17:11

L'uccisione di 7 operatori umanitari non può essere archiviata come un tragico caso. La sicurezza e la necessità di fermare i terroristi non hanno nulla a che fare con la strage degli innocenti voluta da Netanyahu. Subito la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco. Lo scrive sui social il deputato PD Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera

02/04/2024 - 16:53

 

“Crescita fantasma, debito e deficit alle stelle e nessuna riforma promessa all’orizzonte. E’ questo il bilancio di un anno e mezzo di bugie del governo Meloni”. Così il deputato dem Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio.

“Il Def 2024 – ha concluso Pagano - non sarà tanto diverso dai precedenti: da un lato si continuerà a bluffare sulla crescita del Pil che, sebbene comunque bassa, viene pompata al doppio delle previsioni di Ue, Bankitalia, Ocse ed Fmi; dall’altro si rimandano ancora una volta le promesse su fisco, pensioni e riforme con cui la destra ha vinto le elezioni del 2022. Giorgia Meloni e Giancarlo  Giorgetti continuano a raccontare frottole, cercando di nascondere la polvere sotto al tappeto. Mentre gli stipendi restano fermi e il costo della vita aumenta, questo governo resta a guardare, incapace persino di spendere risorse già programmate come quelle del Pnrr”.

02/04/2024 - 16:26

“Il ministro Salvini spieghi in Aula quali siano le valutazioni del governo, alla luce della delibera Anac e delle procedure giudiziarie in corso, sui tempi di realizzazione della Nuova Diga Foranea del porto di Genova per evitare la perdita dei fondi del Pnrr e come si intenda fare fronte ad eventuali ritardi per garantire l’esecuzione dell’opera. L’insufficiente attenzione alle procedure da parte di chi doveva impostare il percorso non è accettabile e richiede un intervento; infatti, il rischio di un allungamento dei tempi mette in pericolo la sostenibilità economica della Diga, che conta su 1,3 miliardi di fondi del Pnrr che, se non vengono rispettate le scadenze, si potrebbero perdere”. È questo il tema del question time di domani promosso dai deputati del Pd Andrea Orlando e Valentina Ghio e sottoscritto dai colleghi Federico Fornaro e Sara Ferrari.

02/04/2024 - 15:47

"Con le nuove Centrali operative territoriali (Cot) si concretizza il nuovo rapporto tra sanità e paziente, che potrà essere seguito e monitorato sul territorio; si tratta di una svolta nella qualità e nell'efficacia dei servizi sociosanitari. La struttura di Grosseto, finanziata con le risorse del Pnrr, sarà seguita a breve da altri centri: ė quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani a margine della inaugurazione tenuta oggi, martedì 2 aprile.

"La pandemia ci ha insegnato che è necessaria una integrazione virtuosa delle prestazioni capace di ottimizzare le risorse e le strutture in una ottica di programmazione territoriale. I Cot nascono da questa esigenza e sono la risposta della buona politica ai bisogni dei cittadini sulla salute. Sono questi progetti che ci dividono dalla destra che continua a perdere tempo, energie e soldi pubblici per alimentare la caccia alle streghe, voluta dal Governo Meloni, come le Commissioni di inchiesta sul Covid": conclude Marco Simiani.

02/04/2024 - 15:13

“7 operatori umanitari di diverse nazionalità uccisi a Gaza. Netanyahu dichiara che è un tragico caso, come gli oltre 150 operatori umanitari già uccisi dall'inizio del conflitto.
Si dia attuazione alla risoluzione ONU per il cessate il fuoco subito” così su X la vicepresidente del gruppo del Pd della Camera, Valentina Ghio.

02/04/2024 - 14:49

“L’assassinio di 7 operatori umanitari di #WCK è un crimine di guerra dell’esercito israeliano. 7 persone uccise a Gaza mentre distribuivano cibo non possono essere liquidate come “tragico errore”. Netanyahu va fermato,  e subito imposto il cessate il fuoco votato dall’ONU”. Lo scrive su twitter Alessandro Zan deputato Pd.

02/04/2024 - 13:08

"Dopo aver ucciso 171 operatori dell’Unrwa, l'agenzia dell'Onu che si occupa dei profughi palestinesi dal 1949, ieri sera l’esercito israeliano ha freddato 7 operatori umanitari di diverse nazionalità - polacca, inglese, australiana, palestinese, statunitense e canadese - in forze alla ONG World Center Kitchen che distribuisce pasti e generi alimentati. Il convoglio, i cui spostamenti erano concordati con l'IDF, è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima, come riferisce la stessa WCK. E intanto la Knesset - il parlamento israeliano - ha votato una legge per oscurare Al Jazeera, l’unica emittente internazionale che trasmette da Gaza e mostra al mondo il livello di morte e distruzione nella Striscia. Una censura gravissima che si aggiunge al divieto di ingresso nella Striscia che il governo di Tel Aviv impone agli altri media, in violazione del diritto di informare e di essere informati che è alla base di qualsiasi democrazia. Nelle stesse ore l’aviazione israeliana colpiva in Siria il consolato iraniano e poco prima bombardava in Libano, colpendo osservatori dell'Onu che collaborano con Unifil, fino alla valle della Bekaa. Netanyahu sta destabilizzando l'intera regione portando l'area verso un'escalation che rischia di trasformarsi in una guerra su vasta scala. La stessa società civile è tornata a riempire le piazze per chiedere le dimissioni del governo israeliano. Chi può, in buona fede, sostenere che l'obiettivo di Natanyahu sia liberare gli ostaggi o combattere il terrorismo?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

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